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Emilia Romagna

La Mille Miglia: Brescia - Ferrara

Testi e foto: MariaVittoria Bernasconi il 20/05/2004 in Emilia Romagna

In moto sulle strade della mitica gara di auto d'epoca che abbiamo seguito in quattro tappe. Ecco la prima: 180 chilometri tra la città lombarda e quella estense. Con mappa e road-book

La Mille Miglia: Brescia - Ferrara
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In una stradina provinciale immersa nella campagna italiana passa una vecchia Renault 4CV: c'è tutto il fascino della Mille Miglia

L'abbiamo fatta anche noi, seguendo le curve e passeggiando al ritmo blando delle belle di un tempo: le auto storiche della mitica Mille Miglia. Questo è un itinerario che comprende molteplici aspetti del viaggiare, perché oltre al piacere di attraversare sei regioni italiane e la Repubblica di San Marino, c'è l'emozione di rivivere ed attraversare quegli stessi percorsi che fece Tazio Nuvolari a tutta velocità.

C'è la sorpresa di parlare con persone che si ricordano quando il mantovano volante perse il cofano, e che hanno raccolto con le loro mani i pezzi lasciati indietro dai mitici piloti.

La partenza è Brescia, come il punto di arrivo: abbiamo diviso questi 1500 km in quattro tappe, aggiungendone una alla tirata Roma-Brescia, perché il percorso è interamente a curve, su strade statali che vale davvero la pena di gustare con calma.
Abbiamo compiuto il viaggio in contemporanea con la rievocazione della storica gara per godere appieno dell'atmosfera nostalgica dell'evento e del percorso, anche in condizioni metereologiche avverse che comunque non hanno fermato né noi né i trecento piloti di auto d'epoca.
E nonostante la pioggia tutto l'itinerario ci è parso davvero interessante, già dal principio.

La partenza è proprio il centro di Brescia, in   sfilano le preziose auto d’epoca. Loro partiranno in piena notte, per guidare con la luce invece occorre scegliere un giorno festivo onde evitare il traffico delle statali che collegano Brescia a Verona.
Questa prima tappa del viaggio che terminerà a Ferrara è la meno appassionante dal punto di vista motociclistico, ma è solo una carenza di curve. Infatti lo spirito con cui affrontarla è quello del mototurista, che non necessita di ginocchio a terra, osservando i cambiamenti radicali di paesaggio che avvengono man mano che si procede. Poco meno di 200 km che attraversano tre regioni italiane: Lombardia, Veneto ed Emilia.
Uscendo da Brescia ci si dirige verso il Lago di Garda, sulla Statale 11, costeggiando il lato corto del lago. Si segue la strada dei vini di Franciacorta, dove ogni angolo è buono per una sosta enogastronomica: sono le viti, infatti, in sterminati filari regolari a segnare i dintorni, fino a confondersi nella macchia lacustre.



Una volta lasciato alle spalle il lago si deve seguire per Verona, cercando le indicazioni centro per non perdersi in periferia. Da vedere dunque l’imponente Arena in piazza Brà, da visitare anche in serata di spettacolo: l’Arena da 81 anni vanta una stagione lirica importantissima.

Ma il nastro di asfalto attende: lasciata Verona la strada si restringe e diventa più piacevole. Non c’è più infatti tutto il traffico delle grandi arterie e ci si può far cullare da una strada semplice e contornata di campi coltivati. Qui tutto è pianura e si attraversano piccoli paesetti che di tanto in tanto meritano una sosta. All’apparenza poco significativi, in realtà le cittadine nascondono segreti interessanti sia dal punto di vista culturale che storico, come musei e raccolte. Da Ostiglia si prosegue seguendo il Fiume Po quasi fino al Delta. E proprio questa parte di tragitto si fa più dolce, cambiano i dintorni e la vegetazione diventa sempre più rigogliosa.
Essendo strade molto battute su tutta la lunghezza di questa prima tappa l’asfalto è sempre in ottime condizioni. Ed inizia a movimentarsi in curve degne di tal nome, proprio arrivando a Ferrara: gli ultimi 15 chilometri di strada sono perfetti. Una strada scivola tra i filari di pioppi e le tortuosità spingerebbero ad aprire un po’ di più il gas: attenzione solo agli autovelox fissi, piazzati in posizioni strategiche.


è trionfale: si costeggia il Castello Estense, circondato dal fossato colmo d’acqua. In occasione della Mille Miglia tutta la zona pedonale è aperta alle auto d’epoca, ma attenzione in condizioni ordinarie perché i vigili sono attenti ed inflessibili.
La piccola città è assolutamente da visitare per il sapore rinascimentale dei vicoli ed il sorriso pacioso dei ferraresi. Con un po’ di tempo a disposizione proprio il Castello è il centro culturale della città e accoglie sempre importanti esposizioni d’arte. Vale una visita anche solo per la storia che si respira all’interno delle sale principesche.
Ferrara è il punto di arrivo della prima tappa, ma sarà anche la partenza della seconda parte dell’itinerario che giungerà a Roma.

Lago di Garda
Una sosta a Desenzano del Garda, dove rifugiarsi nella cinquecentesca piazza Malvezzi da cui si scorge una facciata del Duomo di Santa Maria Maddalena. Sempre a Desenzano vale la pena di fermarsi al Porto Vecchio, dove un ponte in stile veneziano sovrasta l’ingersso al porticciolo.

Ferrara
Una passeggiata nel centro storico di Ferrara: tutta la zona è pedonale, si può camminare senza paura ma gustando l’insolita atmosfera tranquilla e pacifica. Così tranquilla da non far temere per le moto parcheggiate senza custodia e completamente cariche di bagagli: Ferrara si fregia del titolo di provincia con meno criminalità d’Italia. Il percorso pedonale permette di circumnavigare l’imponente Castello Estense e continuare nelle piazze ricche di portici e pertugi, da ammirare al tramonto.

Parco delle Valli di Comacchio
In zona Ferrara tutti gli amanti di flora e fauna non possono assolutamente perdere una visita al parco delle Valli di Comacchio: a pochi chilometri dalla città estense si sviluppa una zona paludosa che dà vita ad un parco naturale spettacolare, da attraversare sia a piedi che in motonave. Occorre una sosta di un giorno completo.

Sagra della Salama da Tai
A giugno a Ro Ferrarese per una motoscorpacciata con prodotti tipici ferraresi ed emiliani; regina della festa la Salama da Tai con pane e vino rosso. Tel. 0532839624

Brescia

Seguire le indicazioni per la S.S 11 in direzione Desenzano

0

0'

Ponte San Marco

Seguire il raccordo per la Super Strada

20

23'

Bussolengo

Proseguire sulla statale in direzione Verona

41

60'

Verona

Prendere per Ca' di David 

10

15'

Ostiglia

Imboccare la S.S. 482

47

55'

Bergantino

Imboccare nell'ordine: raccordo S.P. 47; raccordo S.P. 6; raccordo S.P. 86 verso Ficarolo

10

17'

Fiume Po

Proseguire per Bondeno

5

5'

Ponte Rondone

Imboccare la S.P. 69

28,5

36'

Vigarano Pieve

Proseguire per Cassana

6

10'

Ferrara

 

11

14'

TOTALE

 

178,5

 

Prediligendo il mare, ci siamo fermati lungo la costa, precisamente a Cesenatico, nell’ Hotel Britannia, viale Carducci, 129. Tel 0547 672500.
L’Hotel, a quattro stelle, fa parte della catena Logis d’Italia, che pensa ai motociclisti proponendo alberghi dotati di Garage e comodità ad hoc. Il Britannia offre la possibilità di parcheggiare la moto all’interno del cancello, in una zona custodita ma all’aperto. La peculiarità dello storico edificio è di essere a due passi dal mare, quindi appena svegli si può fare una nuotata, se il tempo lo permette. C’è anche la piscina privata. Le camere, confortevoli e tutte climatizzate, costano da 100 a 160 €. Possibilità di trattamento a mezza pensione e a pensione completa nel ristorante dell'albergo. Per informazioni: www.logis.it.


La piscina dell'albergo a pochi metri dal mare

Per chi preferisce la tenda, a Ferrara c’è il Campeggio Comunale Estense, via Gramiscia, 76. Tel 0532 752396.
Per l’opzione agriturismo basta spostarsi di 6 km da Ferrara: a Vigarano Mainarda -Via Coronella, 27 c’è l’agriturismo Torre del Fondo, che offre l’alloggio ad un prezzo ragionevole.

- Hostaria Antica Lelia – vicolo delle Sguizzette, 13 – Brescia. Tel 030 3774094 Ristorante che propone una cucina tipica regionale, con vini locali.
Desenzano del Garda
Esplanade
– via Lario, 10 – Desenzano. Tel 030/9143361 – Un po’ costoso ( il pranzo completo si aggira intorno ai 50 euro, ma qui si possono degustare l’anguilla ed i ravioli di baccalà.
Più economica ma altrettanto rinomata la Cascina Capuzza a San Martino della Battaglia, località Selva Capuzza, Tel 030 9910279. Qui la cucina è casalinga e propone piatti della tradizione del Garda.
Ferrara
Noi abbiamo scovato la trattoria Da Settimo, un locale poco raffinato ma che bada alla sostanza: piatti ben colmi di prelibatezze ferraresi ed emiliane. In pieno centro: da ricordare che la zone è pedonale; via Cortevecchia, 49. Tel 0532 205145.

Brescia e dintorni, con la Franciacorta, sono da scoprire, oltre che nei i paesaggi, anche nelle sagre come la “Festa del vino” di Desenzano ad agosto, che anticipa di un mese una schiera di fiere e sagre dell’uva che punteggiano tutta la provincia. I vini, come il Tocai doc, si possono acquistare nei negozi del centro città, oppure si può “andare per cantine”, cercando direttamente i produttori.
Ad esempio, sempre sulla scia delle sagre, a maggio si svolge la manifestazione “Franciacorta in fiore” che propone un’esposizione di rose ed erbacee, abbondantemente annaffiata da vini prodotti da importanti cantine della zona. Basti pensare che la rassegna si svolge nella tenuta dei marchesi Antinori.

Verona e la zona del Garda sono un altro punto focale del buon bere: Valpolicella, Soave e Amarone sono solo alcuni dei vini doc della zona e si possono trovare in moltissime rivendite in centro. Oppure si può fare sosta alla Costa degli ulivi, (via Costa 5, Fumane di Valpolicella) un agriturismo con vendita di vino e olio di propria produzione. Da non dimenticare il Pandoro, il prodotto veronese per eccellenza che viene venduto fresco nelle pasticcerie, anche in piena estate!

La zona di Ferrara è famosa per il suo pane, il ferrarese appunto, che viene proposto dai panettieri locali in forme fantasiose che si sposano bene con il famoso insaccato locale, oggetto di moltissime sagre paesane: la Salama da sugo, da assaggiare nell’apposita festa a Poggiorneatico (Fe) in settembre. Il pregiato salume tipico si può acquistare nell’Antica Salumeria Marchetti, via Cortevecchia 35 a Ferrara. A luglio invece è il momento del tortellino, preparato in 18 modi diversi nella sagra di Rano Centese (Fe).

Brescia
Superbike
– viale Venezia 266 – Brescia Tel.030 360183
Tutto Moto – V. Reverberi 7/11 – Brescia Tel.030 305251
Harley Davidson Brescia – vl. S. Eufemia, 26 – Brescia Tel. 030 33668984

Verona
VR Moto
– via Croce Bianca, 14 – Verona – Tel.045 8903708
Motoves – c. Venezia, 9 – Verona – Tel. 045 8403690
Merlin Sport – via F. da Levanto, 7 – Verona- Tel 045 574465

Ferrara
Moto Follia
– via Dieci Martiri 258 – Porrotto (Fe) – Tel. 0532 732036
M.G.M. – via Borsari 69 – Ferrara – Tel. 0532 752465
A.B. Moto – vl. Po, 51 – Ferrara – Tel 0532 52392

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