Olanda
Turismo da corsa III: Assen
Continua il nostro viaggio verso i circuiti del motomondiale in sella a una Ducati ST4 S. Ecco il servizio di Giovanni Zamagni, di ritorno dal GP d'Olanda
Assen: un nome che mette i brividi a ogni appassionato di moto. Chiunque segua un po' le corse, sa che il tracciato olandese è il vero tempio delle due ruote, tanto da essere denominato l'"Università". Su questa pista le auto sono viste un po' come il diavolo in chiesa – anche se, per la verità, da qualche anno vengono disputate delle gare di "Turismo" – e tutto è realizzato apposto per le moto.
Insomma, il GP d'Olanda è uno di quelli che, prima o poi, almeno una volta nella vita bisogna per forza andare a vedere! L'unico inconveniente è che da quelle parti, le probabilità di pioggia sono elevatissime e quindi bisogna essere preparati a prendere un po' di acqua e un po' di freddo. Ma, ve lo assicuro, ne vale la pena!
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Turismo da corsa: gli altri capitoli |
Totale km percorsi: 631, dei quali 596 in autostrada e 35 su strade statali
E' il 22 giugno e sul Passo del San Gottardo ci sono gli spalaneve...
A differenza delle trasferte precedenti, dove ho sempre preferito le strade statali all’autostrada, questa volta decido per il trasferimento veloce, perché ho fretta di arrivare ad Assen e, soprattutto, ho voglia di provare la Ducati ST4 nei tratti autostradali, specie in quelli tedeschi dove non esistono, o quasi, limiti di velocità. In questa occasione scarto le cartine tradizionali e mi affido al sito internet www.viamichelin.com. Parto quindi con tre fogli A4 pieni di indicazioni, con tanto di frecce che segnano quando girare a destra o a sinistra, chilometri parziali e totali e, addirittura, tempo di percorrenza.
Arrivo a Chiasso prendendo prima la tangenziale ovest di Milano, quindi l’autostrada A8 dei laghi, poi quella A9. Una volta al confine, compro il bollino autostradale, che vale un anno solare e scade quindi il 31 dicembre 2004, obbligatorio anche se si percorre un solo centimetro in autostrada, dove bisogna rispettare rigorosamente i limiti di velocità (120 km/h la velocità massima), altrimenti la multa è praticamente certa.
Si prende l’A2 seguendo le indicazioni “Tunnel Gottardo”, che raggiungo dopo 175 km dalla partenza da Milano, e qui faccio l’unica deviazione rispetto al percorso “impostomi” da www.viamichelin.com: invece di percorrere il traforo, opto per il passo. La strada che porta in cima è bella e movimentata, ma purtroppo piove e fa un freddo cane: è il 22 giugno, l’estate è ufficialmente iniziata, ma da questi parti non se ne è accorto nessuno, tanto che una volta sul passo, ai bordi della strada trovo la neve e non mancano neppure gli spalaneve! Anche la discesa è molto bella e, fortunatamente, non piove più e ci si può quindi divertire un po’ a piegare, sempre stando ben attenti ai limiti.
Dopo 35 km torno in autostrada, con la quale raggiungo Basilea e, quindi, la Germania. Finalmente posso tirare un po’, superare i 200 km/h senza commettere infrazioni. Faccio un centinaio di chilometri di fila tra 180 e 220 km/h, che equivalgono a 5.500-7.000 giri indicati. Il motore della ST4S canta che è un piacere e pur viaggiando con le due borse laterali piuttosto pesanti, la moto è gradevolmente stabile. Patisce solo un po’ le giunture longitudinali dell’asfalto, che danno origine a qualche oscillazione dello sterzo, sempre però ampiamente controllabile.
Dopo circa sei ore dalla partenza, raggiungo Hockenheim, dove fino al 1994 si è disputato il GP di Germania di motociclismo. E’ un piccolo paesino, ma essendoci il circuito si trovano tanti alberghi. Io ne scelgo uno da 60 euro a notte, colazione compresa, mentre per la cena scelgo un ristorante italiano “da Pinocchio”, perché essendoci i campionati europei di calcio, voglio vedere Italia-Bulgaria. Ovviamente il televisore è sintonizzato sulla Rai, a fianco c’è la maglietta dell’Italia e il cameriere, gentilissimo, esplode in un boato ogni volta che Antonio Cassano (“è un mio compaesano”, mi spiega) tocca palla. Purtroppo la partita va male, l’Italia viene eliminata, ma mangio molto bene: se capitate dalle parti di Hockenheim, vi consiglio questo ristorante.
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Totale km percorsi: 575, tutti in autostrada
Riprendo l’autostrada la dove l’avevo lasciata, seguendo rigorosamente le istruzioni prese da internet e in un batter d’occhio raggiungo prima l’Olanda e quindi Assen. Anche qui, attenti ai limiti di velocità, mentre la benzina èpiù cara che in Germania.
Quando arrivo a destinazione, il totale dei chilometri effettuati è di 1.206, contro i 1.118 indicati dal sito internet. Considerando che ho fatto il passo del Gottardo invece che il Tunnel, che a Hockenheim ho girato un po’ con la moto e aggiungendo la tangenziale di Milano, i conti tornano praticamente al chilometro!
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Totale km percorsi: 1241, dei quali 1016 in autostrada e 225 su strade statali
Il ponte sul fiume Reno vicino a Kleve, a pochi chilometri dal confine Olanda-Germania
Il mio obiettivo è di alternare autostrade e strade statali. Raggiungo la Germania facendo lo stesso tragitto dell’andata; una volta superato il confine mi immetto sulla statale 220 (***) e quindi sulla 57 (***). Le statali in Germania non sono per la verità particolarmente eccitanti, sono generalmente dritte con poche curve e attraversano parecchi paesini. La media, quindi, è piuttosto bassa, ma se c’è il sole, o comunque non piove, sono piacevoli e spesso il panorama è interessante.
La mia intenzione è quella di percorrere la sponda occidentale del Reno. Mi alterno un po’ su statali e un po’ in autostrada e raggiungo Koln e dopo una visita alla città e al Duomo, bello, imbocco la 9 (** come strada, *** come paesaggio).
Il lungo fiume è piacevole, vario, con tanti paesini di villeggiatura, ma superata la bellissima Koblenz, che merita assolutamente una sosta, ecco la spiacevole sorpresa: la strada è chiusa fino a Bingen, ovvero fino a dove la dovevo percorrere io, perché nelle domeniche estive sia la statale occidentale sia la statale orientale del Reno sono aperte soltanto alle biciclette fino alle ore 19.
Un po’ dispiaciuto sono quindi costretto a tornare in autostrada e raggiungo così la Svizzera e poi l’Italia.Quando arrivo al tunnel del Gottardo, sono le 20 circa, ma decido di fare comunque il passo. Tuttavia proprio mentre sto per uscire dall’autostrada inizia a piovere fortissimo e così opto per il tunnel.
Per chi viaggia in moto sono 17 chilometri infernali, perché dopo tre chilometri la temperatura sale di circa 15 gradi, il caldo è opprimente, si respira una quantità industriale di anidride carbonica e non si possono tassativamente superare gli 80 km/h. Rimanere svegli è veramente difficile e quando si torna all’aria aperta si è veramente esausti. Arrivo a Milano dopo 13 ore di viaggio, finito e abbastanza provato.
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Road Book primo giorno
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Milano
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Tangenziale ovest + A8 |
29 |
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Lainate |
A9 |
30 (59) |
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Chiasso |
A2 |
116 (175) |
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Tunnel Gottardo |
Passo del Gottardo |
35 (210) |
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Tunnel Gottardo |
A2 direzione Basel |
161 (371) |
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Basel |
A5 direzione Karlsruhe, poi A6 direzione Manheim fino a Hockenheim |
260 (631) |
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Tra parentesi i km totali percorsi dall'inizio della giornata |
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Seconda tappa
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Hockenheim |
A6 direzione Viernheim |
56 |
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Viernheim |
A67 direzione Darmstadt |
34 (90) |
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Nevers
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D978 direzione Autun
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106 (426)
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Monchhof |
A3 direzione Limburg, poi Arnhem |
249 (339) |
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Arnhem |
A12 direzione Apeldoorn |
31 (370) |
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Apeldoorn |
A50 direzione Zwolle |
78 (448) |
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Zwolle |
A28 direzione Assen, uscita 32 |
127 (575) |
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Tra parentesi i km totali percorsi dall'inizio della giornata |
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Viaggio di ritorno
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Groningen |
A28+A50+A12 direzione Arnheim |
200 |
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Arnheim |
S9 direzione Kleve |
1,5 (201,5) |
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Kleve |
S57 direzione Kaldar, poi Rheinberg |
46,5 (248) |
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Rheinberg |
A57 direzione Koln |
95 (343) |
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Koln |
9 direzione Koblenz |
100 (443) |
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Koblenz |
A61 direzione Alzey |
105 (548) |
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St Laurent |
N5 direzione Geneve |
90 (638) |
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Alzey |
Uscita 57, poi S271 |
35 (673) |
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Mubach |
A65 direzione Landau, poi Karlsruhe |
45 (718) |
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Karlsruhe |
A5+A2+Tunnel Gottardo+A9+A8+ Tangenziale Ovest |
523 (1241) |
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Tra parentesi i km totali percorsi dall'inizio della giornata |
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