Viaggiare in moto in Repubblica Ceca: guida completa

La Repubblica Ceca offre paesaggi straordinari per chi ama viaggiare su due ruote, dalle colline della Boemia ai castelli che punteggiano il territorio. Tuttavia, prima di mettersi in marcia verso questa destinazione europea, è indispensabile familiarizzare con le regole di circolazione locali. Ogni paese ha le sue particolarità normative, e la Repubblica Ceca non fa eccezione. Prepararsi adeguatamente vuol dire evitare problemi con le autorità e godersi appieno l'esperienza di guida.

Documenti e requisiti: cosa portare con sé

Per attraversare il confine e guidare nella Repubblica Ceca, la documentazione deve essere in regola e sempre aggiornata.

La patente italiana viene riconosciuta senza problemi, purché sia valida. Insieme alla patente, bisogna avere sempre con sé il libretto di circolazione della moto e l'assicurazione RC valida per l'estero.

Un documento che spesso viene dimenticato è la carta verde dell'assicurazione internazionale. Nonostante l'Italia faccia parte dell'UE, questo documento garantisce una copertura riconosciuta in tutto il territorio ceco. Le autorità locali possono richiedere di esibirlo in qualsiasi momento, e non averlo comporta sanzioni immediate.

Per i cittadini italiani è sufficiente la carta d'identità valida per l'espatrio - il passaporto non è necessario. Tuttavia, molti motociclisti preferiscono portarlo comunque, soprattutto se hanno intenzione di visitare anche paesi limitrofi non appartenenti all'UE.

La regola generale è sempre la stessa: meglio abbondare che trovarsi impreparati.

Limiti di velocità, pedaggi e sanzioni in Repubblica Ceca

Nei centri abitati non si può superare i 50 km/h, mentre sulle strade extraurbane il limite è fissato a 90 km/h.

Esiste anche un limite intermedio di 80 km/h per le strade a scorrimento veloce nei centri urbani.

Sulle autostrade, il limite massimo è fissato a 130 km/h, lo stesso valore che si applica alle automobili. E qui arriva una bella notizia per chi viaggia su due ruote: i motocicli sono completamente esenti dall'obbligo di vignetta digitale e possono circolare gratuitamente su tutta la rete autostradale ceca. Quindi, l'autostrada della Repubblica Ceca gratis per i motocicli non è un mito, è realtà.

Il traffico stradale in Repubblica Ceca segue standard europei, ma con alcune specificità locali. I fari anabbaglianti sono obbligatori 365 giorni all'anno, sia di giorno che di notte. Durante i mesi invernali, dal 1° novembre al 31 marzo, vige l'obbligo di pneumatici invernali quando le condizioni meteorologiche lo richiedono.

Le sanzioni per violazioni del codice della strada e sicurezza stradale in Repubblica Ceca sono severe e vengono applicate sul momento.

Nella Repubblica Ceca vige la tolleranza zero: il limite consentito è dello 0,0 per mille per tutti i conducenti, senza eccezioni. Non importa se sei un neopatentato o un guidatore esperto - il limite è sempre zero. I controlli con etilometro sono frequenti e le sanzioni possono arrivare fino a 50.000 corone ceche, con il ritiro immediato della patente.

L'uso del telefono cellulare alla guida senza dispositivi vivavoce costa 2.500 corone ceche di multa. I controlli sono particolarmente intensi nelle zone turistiche e lungo le principali vie di comunicazione, zone dove transitano molti visitatori stranieri.

Equipaggiamento obbligatorio e abbigliamento per i motociclisti

Per viaggiare in moto all'estero servono alcuni dispositivi di sicurezza obbligatori. Il casco protettivo in Europa deve rispettare le normative ECE ed essere indossato sia dal conducente che dall'eventuale passeggero.

Elemento spesso sottovalutato ma fondamentale: la dotazione obbligatoria per viaggio nella Repubblica Ceca comprende un kit di primo soccorso omologato. L'obbligatorietà dei kit di primo soccorso nei veicoli dell'UE si applica anche ai motocicli, e deve contenere materiale sterile, bendaggi, disinfettante e guanti monouso. La normativa richiede che sia conservato in confezione impermeabile e facilmente raggiungibile.

È obbligatorio portare con sé un giubbotto ad alta visibilità conforme alle normative europee EN 471, da indossare quando si scende dal veicolo in caso di guasto o incidente su strade extraurbane o autostrade. Molti motociclisti commettono l'errore di non portarlo, rischiando multe immediate.

Un triangolo di emergenza omologato completa l'equipaggiamento base. In caso di sosta forzata, va posizionato a 50 metri dal veicolo sulle strade extraurbane e 100 metri in autostrada. La mancanza di uno qualsiasi di questi elementi comporta sanzioni significative.

Zone a traffico limitato e parcheggi

Molte città ceche hanno istituito zone a traffico limitato nei centri storici.

Praga, Brno e České Budějovice applicano regolamentazioni specifiche che limitano l'accesso ai veicoli non autorizzati.

Il parcheggio per motocicli è generalmente più flessibile rispetto alle auto, ma bisogna sempre rispettare la segnaletica. In molte città i parcheggi per moto sono gratuiti in zone dove le auto pagano la sosta, un piccolo vantaggio per chi viaggia su due ruote.

Durante eventi motoristici, come quelli che si svolgono sul circuito di Brno, il regolamento MotoGP per i visitatori può prevedere modifiche temporanee alle regole di circolazione nelle zone limitrofe. In questi periodi è bene informarsi in anticipo sulle eventuali restrizioni.

Le sanzioni per chi supera questi limiti, come già accennato in precedenza, sono particolarmente severe.

Trasporto dei bambini e norme

La Repubblica Ceca non ha regole specifiche per il trasporto di bambini sui motocicli.

È sempre consigliabile seguire le buone pratiche di sicurezza: il bambino deve poter raggiungere autonomamente i poggiapiedi e indossare un casco omologato.

Numeri utili e assistenza stradale

In caso di emergenza, i numeri da tenere sempre a portata di mano sono: