Regole per Viaggiare
Viaggiare in moto in Portogallo: guida completa
Viaggiare in moto in Portogallo? Un sogno che si può realizzare, ma meglio partire preparati. Oltre al casco e alla voglia di avventura, serve conoscere le regole del posto: quanto si può correre, cosa portare sempre con sé, come viaggiare con i bambini e qual è il limite per l'alcol. In questa guida trovi tutto quello che devi sapere per goderti la strada senza brutte sorprese o multe salate. E alla fine, una lista di numeri da salvare in rubrica: non si sa mai.
Documenti e requisiti: cosa portare con sé
Per attraversare il confine con la tua moto ti servono i soliti documenti: patente, libretto e carta verde dell'assicurazione. Se hai la A1 o A2, valgono gli stessi limiti di cilindrata e potenza anche oltreconfine. Stai guidando la moto di un amico? Meglio portarsi dietro una delega firmata e una copia della sua carta d’identità. Se invece hai noleggiato, controlla che nel contratto ci sia scritto chiaramente che puoi uscire dall'Italia. Occhio all'assicurazione: molte polizze coprono automaticamente l'estero, ma alcune hanno clausole particolari. Vale la pena dare un'occhiata alle condizioni prima di partire, così eviti di ritrovarti scoperto proprio quando non te l'aspetti.Limiti di velocità in Portogallo e principali sanzioni
Rispettare i limiti di velocità durante il viaggio è uno degli aspetti fondamentali per circolare in sicurezza. Le regole del traffico in Portogallo stabiliscono valori ben precisi: all’interno dei centri abitati, il limite massimo è fissato a 50 km/h, sulle strade extraurbane a 90 km/h e in autostrada a 120 km/h. In presenza di condizioni meteo avverse o in tratti stradali particolarmente tortuosi, è comune trovare limitazioni ulteriori, segnalate con appositi cartelli. Una particolarità riguarda i limiti di velocità nei pressi delle scuole, dove spesso scendono a 30 km/h durante gli orari di entrata e uscita degli studenti. Va ricordato che il rispetto dei limiti viene monitorato anche tramite autovelox fissi e mobili, e che i controlli sono particolarmente frequenti nei pressi dei caselli autostradali e lungo gli itinerari turistici principali.
Il sistema sanzionatorio portoghese si basa sulla possibilità, da parte della polizia, di riscuotere le multe direttamente al momento del fermo. Se il pagamento immediato non viene effettuato, può essere trattenuto il libretto di circolazione del mezzo fino al saldo.
Le sanzioni possono variare sensibilmente a seconda della gravità dell’infrazione: il superamento dei limiti di velocità, la guida senza casco o l’assenza della dotazione obbligatoria per viaggio in Portogallo sono tra le violazioni più comuni.
Inoltre, le autorità possono comminare pene accessorie, come la sospensione della patente, se si verificano violazioni particolarmente gravi. Per i motociclisti stranieri, le multe possono essere inviate anche successivamente nel Paese di residenza, attraverso gli accordi di cooperazione tra i Paesi dell’Unione Europea.
Equipaggiamento obbligatorio per motociclisti in Portogallo: cosa serve davvero?
In Portogallo, l’uso del casco omologato è obbligatorio per il conducente e il passeggero, senza eccezioni. Il motociclo deve essere dotato di due specchietti retrovisori funzionanti e le luci anabbaglianti devono restare accese anche durante il giorno. L’uso di un gilet catarifrangente non è obbligatorio, ma è raccomandato in caso di fermo sulla carreggiata per aumentare la visibilità. Non è previsto l’obbligo legale di portare a bordo un kit di pronto soccorso né lampadine di riserva, anche se il loro utilizzo è consigliato per affrontare eventuali emergenze durante il viaggio. È raccomandato indossare abbigliamento protettivo adeguato, come giacche con rinforzi, guanti e stivali, sebbene la normativa non lo imponga espressamente.Zone a traffico limitato
Se le tue mete sono Lisbona o Porto, sappi che anche lì hanno le ZTL come da noi. In alcune zone puoi entrare solo in certi orari o se la tua moto rispetta determinati limiti di emissioni. I cartelli ci sono, ma le telecamere non perdonano: se sbagli, la multa arriva automaticamente. E una volta che è partita, difficilmente riesci a cancellarla. Meglio studiare bene il percorso prima di tuffarsi nel traffico cittadino. In alcuni casi puoi comprare un permesso temporaneo online, comodo se dormi in un hotel dentro la zona limitata.Autostrade e pedaggi
Le autostrade portoghesi sono un mix: alcune hanno i caselli normali, altre funzionano solo con il telepedaggio. Su queste ultime leggono la targa e ti fanno pagare dopo, tramite sistemi come Easytoll o Via Verde. Le moto pagano meno delle auto, ma pagano comunque - anche sui ponti famosi di Lisbona. Puoi comprare abbonamenti prepagati o registrarti online prima di partire. Non pagare è una pessima idea: le multe arrivano anche a casa, in Italia, e sono salate. La multa minima per il mancato pagamento di un pedaggio è pari a cinque volte l'importo del pedaggio stesso. Ad esempio, se il pedaggio è di 6 euro, la multa minima sarà di 30 euro. Se invece il pedaggio mancante è inferiore a 5 euro, la multa minima scatta a 25 euro. Al contrario la multa massima può arrivare fino a dieci volte il valore del pedaggio, con costi amministrativi aggiuntivi in tutti i casi. Se la multa viene pagata entro 10 giorni, l'importo si riduce del 50%. Dopo questo termine, il trasgressore riceve una seconda notifica, in cui gli verranno concessi 15 giorni di tempo per pagare l'importo totale. Nel caso di mancato pagamento, la procedura passa all'esecuzione fiscale, che può andare fino al sequestro dei beni per recuperare il debito.Limiti alcolemici in Portogallo
In tema di sicurezza stradale, il limite alcolemico in Portogallo è di 0,5 g/l, ridotto a 0,2 g/l per neopatentati e conducenti professionisti. La Polizia Stradale effettua controlli su larga scala, soprattutto nei fine settimana e durante le festività.
Superare il limite può portare a sanzioni economiche molto elevate, sospensione immediata della patente e, nei casi più gravi, a procedimenti penali. È importante sottolineare che, in caso di incidente, la presenza di alcol nel sangue aggrava la posizione del conducente, con effetti anche sull’assicurazione.
Per viaggiare sereni e tutelare se stessi e gli altri, è consigliabile evitare del tutto il consumo di alcolici prima di mettersi alla guida.