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info: https://www.dueruote.it/foto/prove/2014/09/15/kawasaki-z-1000-ducati-monster-1200.html
Prove

Le forme della forza

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Kawasaki Z1000 e Ducati Monster 1200S
Ducati Monster 1200S
Kawasaki Z1000
Kawasaki Z1000
Kawasaki Z1000: il codino è minimalista e lo spazio per il passeggero risicato.
Kawasaki Z1000: la pompa del freno con il serbatoio trasparente.
Kawasaki Z1000: il mono è posto quasi orizzontalmente e non è dotato di registro del freno in compressione. Nuove le pinze Tokico.
Kawasaki Z1000
Ducati Monster 1200S
Ducati Monster 1200S: il guscio che copre la sella è facilmente rimovibile usando una brugola.
Ducati Monster 1200S: belle e funzionali le pinze anteriori, si noti la ruota fonica posta sul disco
Ducati Monster 1200S: le sospensioni sono firmate Öhlins, nella forcella i registri dell'estensione e della compressione sono separati nei due steli. Il mono non richiede attrezzi, se non per il precarico.
Ducati Monster 1200S: belle e funzionali le pinze anteriori, si noti la ruota fonica posta sul disco
Riconoscibile tra mille. Il frontale della Z1000 è tanto unico quanto personale grazie ai due piccoli fari a led e al "becco" schiacciato. Più tradizionale quello della Monster, impreziosito dalla forcella Öhlins
Le forme della forza
Ducati Monster 1200S
Kawasaki Z1000
Le forme della forza
Tra le maxi naked c'è chi, alle prestazioni pure, preferisce il fascino e l'originalità di un look ricercato. Ecco servito il confronto tra il raffinato gusto del Made in Italy firmato Monster e l'impertinente Manga-Style della Z1000, due mondi a confronto

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