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Volo di linea

02/05/2013

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La scheda tecnica è quella di una sportiva, come del resto il gusto nella guida. Ma con i suoi 138 CV "facili" ci si può anche andare a spasso.

Accenno di piega nel percorso casa-ufficio: la Z1000SX Tourer nell’uso cittadino colpisce per la maneggevolezza e per la docilità del motore

Volo di linea

Volo di linea

Il parabrezza è regolabile su 3 posizioni con un comodo pulsante.

Le porzioni di sella separate sono poco imbottite.

Il profilo e i numerosi fori dei dischi anteriori migliorano il raffreddamento.

Il dettaglio delle pedane ben realizzate, dotate di poggiapiedi in gomma utili per filtrare le vibrazioni residue, visto che il motore monta un solo contralbero di equilibratura.

Gli strumenti sono ben leggibili ma mancano l’indicatore della marcia inserita e quello della temperatura motore

Il design ricercato di uno dei silenziatori e, all’estremità del forcellone, il registro della tensione della catena ad eccentrico. La versione Tourer comprende le borse laterali e costa 687 euro in più rispetto alla Z1000SX ABS

Quando si viaggia in città meglio smontare le valigie che aumentano notevolmente l'ingombro laterale, rendendo difficoltoso dribblare le auto in coda. Diventa però indispensabile l'uso di uno zainetto, visto che non sono previsti vani neanche per piccoli oggetti. Gli estrattori d'aria della carenatura mantengono lontano dalla gamba del pilota il calore scaricato dal radiatore.

Volo di linea

I pulsanti di apertura e di sgancio delle valigie: sono semplici da utilizzare ma prevedono una chiave diversa da quella della moto.

Per accedere al piccolo vano posteriore bisogna utilizzare la scomoda serratura sotto al codone.

Il piccolo vano posteriore ha spazio giusto per gli attrezzi di serie.

La regolazione "a camma" del precarico molla del mono: si può così adattare l’assetto alle variazioni di carico.

La protezione aerodinamica non è il massimo, anche con il plexiglas nella posizione più alta.

Come su un jet, si viaggia comodi, veloci e sicuri, e con un sovrapprezzo si possono caricare due "bagagli a mano". In sette giorni tra curve, traffico e autostrada, la sport-tourer giapponese ci ha convinto

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