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Prove

Sfida al vertice

24/08/2012

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R1 standard ed SP, le differenze ci sono e si vedono: sospensioni e cerchi su tutto. Identica la grande qualità costruttiva e l’eleganza delle forme

YAMAHA YZF-R1

Serrato testa a testa tra le due R1: in pista vince la SP grazie alla sua sopraffina dotazione, su strada invece la sfida è più equilibrata. Sulla cura costruttiva non si possono sollevare critiche: fusioni perfette, accoppiamenti tarati al millimetro e plastiche belle anche se tutt’altro che solide (sacrificate sull’altare del contenimento del peso)

YAMAHA YZF-R1SP

YAMAHA YZF-R1SP

Sfida al vertice

YAMAHA YZF-R1. Propulsore a cinque valvole per cilindro

YAMAHA YZF-R1SP

YAMAHA YZF-R1

YAMAHA YZF-R1. Strumentazione con doppio display digitale e cronometro

YAMAHA YZF-R1SP. Cerchi pressofusi Marchesini, sospensioni Öhlins e una colorazione monocromatica coinvolgente: ecco le credenziali della nuova R1 in versione SP, una vera STK targata. Non si vede, ma c’è anche la frizione antisaltellamento

YAMAHA YZF-R1. Pinze ad attacco radiale

YAMAHA YZF-R1. Anche grafiche evocative per questa nuova R1, quelle della moto vittoriosa con Kenny Roberts nel Mondiale 500

YAMAHA YZF-R1

La maxi sportiva di Iwata, ritoccata nel propulsore e nella ciclistica, ha ora una gemella, ancor più leziosa e sofisticata grazie a una componentistica da vera racer

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