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Il bello del dispari

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Come modelle, le quattro naked posano tra le viuzze di Montalto Ligure. Il gioco di luci e ombre esalta ancora di più le linee molto caratteristiche di ognuna
TRIUMPH STREET TRIPLE R
TRIUMPH STREET TRIPLE R. Lo scarico Arrow è un optional, mentre sulla R sono di serie le sospensioni regolabili.
TRIUMPH STREET TRIPLE R. Strumentazione
TRIUMPH STREET TRIPLE R. Il «cuore» è l’unico tre cilindri nella categoria delle medie
KTM 690 DUKE
KTM 690 DUKE. La KTM sembra un «pronto gara» per l’elevata qualità della componentistica. Le leve, entrambe con pompa radiale, offrono tanto feeling
KTM 690 DUKE
KTM 690 DUKE. Strumentazione
Le protagoniste in fila ordinata. La Monster potrebbe stare davanti a tutte se non fosse troppo «scarica» in fatto di prestazioni
HONDA HORNET
HONDA HORNET. Strumentazione
HONDA HORNET. Le sospensioni regolabili rendono la Hornet una moto più efficace quando si spinge.
HONDA HORNET. La frenata è potente anche senza montare le pinze radiali
DUCATI MONSTER 696
DUCATI MONSTER 696. La Monster è l’unica del lotto a non avere la forcella regolabile. Nonostante questo, nel misto il feeling con l’avantreno è ottimo
DUCATI MONSTER 696. Strumentazione
DUCATI MONSTER 696
TRIUMPH Street Triple R
KTM 690 Duke
HONDA Hornet
DUCATI Monster 696
Il bello del dispari
Valle Argentina: se siete alla ricerca di belle strade e curve di ogni genere, questa è la destinazione ideale per testare la vostra moto
A confronto uno, due, tre, quattro cilindri. A esaltarci sono stati il «mono» austriaco e il tre cilindri inglese con le loro ciclistiche efficaci e i motori al «fulmicotone»
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