In moto, il comfort non è un lusso ma una condizione fondamentale per godersi al massimo ogni viaggio.
Il triangolo ergonomico: quando la moto si adatta a te
Ogni moto, qualunque sia la sua vocazione — turismo, avventura, naked o sportiva — ruota intorno a tre punti di contatto tra pilota e mezzo: sella, manubrio e pedane. È il cosiddetto triangolo ergonomico, uno schema semplice che descrive come l’interazione fisica con la moto influisca direttamente su comfort, controllo e sicurezza.
Spesso ci si accorge della sua importanza solo quando qualcosa non va: spalle contratte dopo pochi chilometri, polsi dolenti, schiena affaticata e ginocchia in sofferenza che danno come risultato una diminuzione del piacere di guida, una maggiore fatica, e un inevitabile abbassamento della soglia dell’attenzione.
Al contrario, quando tutto è regolato in modo sartoriale sul proprio fisico e sul proprio stile di guida, la moto “scompare”, diventando un naturale prolungamento del corpo, e si guida più rilassati, più concentrati e più sicuri.
L’esperienza di Wunderlich: 40 anni di ergonomia applicata
Su questi principi lavora da oltre quattro decenni Wunderlich, che ha fatto dell’ergonomia uno dei capisaldi del proprio approccio tecnico. Nata come specialista delle BMW, l’azienda tedesca oggi propone soluzioni ergonomiche anche per modelli di altre case come Ducati e Harley-Davidson, con particolare attenzione alle grandi viaggiatrici e alle crossover più versatili.
L’obiettivo è semplice: consentire a ogni motociclista di personalizzare la propria moto secondo la propria morfologia e le proprie esigenze, senza interventi invasivi.

I tre elementi chiave per un comfort su misura
Per chi vuole iniziare a lavorare sull’ergonomia della propria moto, il consiglio degli esperti è chiaro: partire sempre dai tre componenti di base.
1. La sella AKTIVKOMFORT
Molti sottovalutano l’impatto che una sella ben progettata può avere. Il segreto è nella forma e nei materiali: il contorno ergonomico 3D delle selle AKTIVKOMFORT sostiene la postura naturale del bacino, alleggerisce la pressione sul coccige e garantisce una posizione delle gambe corretta sia da seduti sia nella guida in piedi (fondamentale per le moto adventure). In questo modo si riesce a guidare più a lungo, senza affaticarsi e mantenendo sempre la giusta sensibilità sul mezzo.
2. Rialzi per manubrio ERGO ed ERGO+
Qui bastano davvero pochi millimetri di variazione per trasformare l’esperienza in sella. I rialzi per manubrio allineano la colonna vertebrale, riducono la pressione sui polsi e aiutano a mantenere una posizione più rilassata delle spalle. Inoltre, migliorano la visibilità del traffico circostante, un dettaglio che fa la differenza soprattutto nella guida urbana e nei lunghi viaggi.
3. Sistemi di pedane regolabili
Ultimo, ma non per importanza, il sistema di pedane regolabili consente di adattare l’angolo del ginocchio e la posizione del piede in base alle proprie esigenze. Un dettaglio che influisce non solo sul comfort, ma anche sulla salute delle articolazioni: una posizione del ginocchio troppo angolata può causare a lungo termine tensioni muscolari e compressioni dei vasi sanguigni.
Oltre a questi tre elementi chiave, il mondo dell’ergonomia offre ulteriori possibilità di personalizzazione: leve regolabili, parabrezza di varie altezze, regolazioni del telaio, tutti componenti che concorrono a costruire un’esperienza di guida davvero su misura.

Più comfort, più controllo, più piacere di guida
Lavorare sull’ergonomia della propria moto non è un vezzo da perfezionisti, ma un investimento sul piacere e sulla sicurezza, e spesso non servono interventi drastici ma basta agire sui dettagli giusti — qualche millimetro in più o in meno nella posizione del manubrio, della sella, delle pedane — per scoprire una nuova dimensione di guida. Wunderlich ha trasformato questa filosofia in una vera e propria cultura tecnica.