Due pinze, un’unica filosofia: nasce la nuova generazione BYBRE

La frenata è molto più di un’azione meccanica: è controllo, fiducia, precisione. È un punto di dialogo tra tecnica, progettazione e sensazioni che prendono forma.

 

È dentro questo spazio, dove l’esperienza incontra la ricerca, che parte il nuovo capitolo di BYBRE – il marchio giovane del Gruppo Brembo che, forte di sessant’anni di esperienza tecnica ereditata dalla casa madre, sta riscrivendo il proprio ruolo nel panorama mondiale. Dopo il rilancio globale a EICMA 2024, BYBRE ha portato quest’anno un messaggio chiaro: la volontà di offrire a una nuova generazione di motociclisti soluzioni frenanti che uniscano sicurezza, prestazioni e libertà.

Un obiettivo che prende forma concreta in due novità pensate per altrettante attitudini di guida: la pinza radiale P4.28 per il mondo Sport e la P4.32 per l’universo Adventure. Due modi diversi di interpretare il viaggio, un unico approccio: dare al motociclista un controllo superiore.

P4.28: la frenata sportiva come dovrebbe essere

Nel segmento Sport, la nuova P4.28 introduce un modo più diretto di interpretare la frenata. È una pinza radiale a quattro pistoni da 28 mm, progettata per rispondere con reattività a ogni variazione nella pressione applicata. La struttura privilegia la leggerezza senza sacrificare la rigidità, elemento che permette alla frenata di rimanere coerente anche nelle fasi più intense.

BYBRE l’ha sviluppata con una distanza di fissaggio di 100 mm e un offset di 30 mm, rendendola adatta a una varietà di configurazioni e disponibile in versione speculare, così da essere utilizzata sia su impianti a disco singolo sia su layout con doppio disco. Arriva con pastiglie sinterizzate o organiche, per rispondere alle diverse preferenze dei costruttori, ed è proposta nelle finiture nera o titanio.

È una soluzione sportiva nel senso più concreto del termine: non cerca scenografie, ma precisione e reattività nella risposta, elementi fondamentali per una guida più dinamica.

P4.32: affidabilità per chi non ha confini

La P4.32 porta invece l’attenzione sul mondo Adventure, dove la frenata deve garantire potenza e affidabilità. È una pinza fissa in due pezzi con quattro pistoni da 32 mm e pastiglie di dimensioni maggiorate, una scelta pensata per assicurare una potenza frenante più robusta e una durata superiore nel tempo. Anche in questo caso, la distanza di fissaggio è di 100 mm, con un offset di 30 mm, così da mantenere un’elevata compatibilità con un’ampia gamma di modelli.

Disponibile in versione sinistra e destra, può essere abbinata a pastiglie sinterizzate o organiche ed è proposta nelle finiture anodizzate nera o titanio, che aggiungono resistenza oltre che uniformità estetica. L’approccio progettuale è evidente: una pinza capace di lavorare in condizioni variabili, di sostenere chilometraggi elevati e di offrire una risposta affidabile anche quando il percorso alterna fondi diversi.

Una soluzione che accompagna la guida, pensata per chi affronta l’avventura come parte del proprio modo di muoversi.

Con queste due nuove pinze, BYBRE amplia il proprio ruolo nei segmenti Sport e Adventure introducendo soluzioni mirate e coerenti con le diverse richieste di chi progetta e guida moto moderne. Leggerezza, precisione, potenza e durata non sono presentate come promesse astratte, ma come risultati ottenuti attraverso scelte tecniche tangibili: diametri dei pistoni dedicati, finiture anodizzate, compatibilità ampia, pastiglie differenziate e strutture progettate per resistere nel tempo.

Un’evoluzione che conferma la volontà del marchio di rendere la frenata un elemento più affidabile, più prevedibile e più adatto ai contesti reali di utilizzo.