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Mytech Raid Pro: quando il viaggio incontra l’evoluzione
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Mytech Raid Pro: quando il viaggio incontra l’evoluzione
C’è chi parte per evadere e chi per sentirsi a casa ovunque, chi cerca il brivido dell’offroad e chi preferisce scivolare tra le curve di strade panoramiche. Per ogni tipo di mototurista, c’è una certezza che non cambia: l’attrezzatura giusta fa sempre la differenza.
L’anima tecnica delle Raid Pro
In questo, le nuove Raid Pro di Mytech non sono semplicemente valigie in alluminio: sono un’estensione naturale del desiderio di viaggiare. A dieci anni dalla prima Raid, Mytech ha riscritto la sua storia senza dimenticare le sue radici. Il risultato è una linea che mantiene i tre pilastri che ne hanno decretato il successo – impermeabilità, robustezza e resistenza alle sollecitazioni – arricchita da un nuovo elemento chiave: lo stile. Realizzate interamente in Italia, le Raid Pro sono progettate per adattarsi alle moto adventure e maxi-enduro, che non temono né i chilometri né la polvere. Il set prevede un top case da 44 litri e una coppia di laterali da 41 e 48 litri, ma la modularità resta centrale: ogni valigia può essere acquistata anche singolarmente, per configurare l’assetto perfetto a seconda del viaggio.
Il design è pulito ma deciso, disponibile in alluminio naturale o nero verniciato, sempre con angolari scuri che non sono solo una scelta estetica, ma una vera corazza contro urti e abrasioni. Nuove anche le forme degli angolari inferiori e superiori, ora dotati di passa-cinghia integrati, utilissimi per fissaggi aggiuntivi o semplicemente per trasportare le valigie anche indossando i guanti.
Centrale è anche l’attenzione alla funzionalità: il sistema di rotazione del coperchio consente di aprire le valigie da entrambi i lati, o di rimuoverle completamente grazie al sistema EasyFix, pensato per chi deve accedere rapidamente al contenuto o lasciare le valigie in hotel e ripartire più leggero.
Infine, c’è un dettaglio che fa la differenza in ogni condizione meteo: con la guarnizione interna, completamente ridisegnata e testata a lungo dal reparto Ricerca & Sviluppo, l’impermeabilità non è più una promessa ma diventa un dato di fatto.