Il Team ParkinGo non ha vinto…ha demolito gli avversari! La factory di Giuliano Rovelli dista poche decine di chilometri dal tracciato brianzolo, parlare di fattore campo è quanto meno banale, ma il gruppo lombardo funziona perfettamente in ogni pista ed in qualsiasi condizione. Chaz Davies non ha lasciato spazio.
L'inglese ha percorso per primo la variante dopo il via ed alla fine della tornata iniziale aveva già immagazzinato un secondo e mezzo di vantaggio. Da lì è stato un monologo, impreziosito anche dal giro veloce, concluso sul gradino più alto del podio. A Scassa si può forse imputare una qualificazione non eccelsa, la seconda fila infatti gli ha imposto un recupero, durato alcuni passaggi, per liberarsi definitivamente di Parkes, Marino e soprattutto Foret, ma oggi l'inglese è stato imprendibile e la posizione d'onore è stato il massimo ottenibile.

Tra l'altro, a fine gara, è stato ufficializzata l'esclusione dalla gara di Misano così il toscano lo rivedremo in pista solo il 19 Giugno ad Aragon, visto che la Supersport quest'anno non fa tappa in America. La gara è stata spettacolare per i duelli alle loro spalle. Foret dal quarto passaggio ha preso un ritmo troppo elevato per gli altri ed ha chiuso solitario, pure lui, in terza posizione. Parkes ha fatto sua la volata su Lowes, partito ancora mezzo distrutto dal volo di Assen, ed un rampante Massimo Tamburini che a sua volta ha regolato Marino.
Della partita poteva esserci anche Gino Rea, ma l'inglese ne ha combinate di tutti i colori tra diritti da panico e coreografici fuoripista conclusi con una caduta spettacolare all'uscita dell'Ascari. Massimo Roccoli ha centrato la top ten, nono dopo essere stato tra i protagonisti nel grosso del gruppo degli inseguitori, Vittorio Iannuzzo è stato invece centrato pieno da Ivanov quando il traguardo era a poche centinaia di metri. L'avellinese ha subito un brutto colpo al polso destro, ma non dovrebbe avere problemi per Misano. A punti anche Dell'Omo, dodicesimo, e Giansanti, tredicesimo.