La Provincia di Brescia chiede una riduzione dei pedaggi autostradali con una mozione approvata all?unanimità, grazie a due consiglieri motociclisti che la promuoveranno a livello nazionale.
di Riccardo Matesic
I motociclisti in autostrada vogliono godere degli stessi servizi di cui godono gli automobilisti, altrimenti è giusto che paghino meno il pedaggio.

Chiede questo in sostanza una mozione approvata all?unanimità dal Consiglio Provinciale di Brescia il 19 dicembre scorso. A proporla sono stati due consiglieri, Davide Pigoli (Forza Italia) e Fabio Mandelli (Alleanza Nazionale), entrambi convinti motociclisti.

Il presupposto di partenza è che le moto in autostrada non possono accedere alle porte Viacard e Telepass, risultando addirittura di intralcio allo smaltimento del traffico.

E poi le aree di servizio sono sprovviste di ricambi e pneumatici per moto, mentre i mezzi di soccorso non sono in grado di ?trainare? una due ruote in panne.

La mozione impegna ora il presidente della Provincia, Alberto Cavalli, a farsi promotore presso la Società Autostrade di un?azione mirata a ottenere l?offerta degli stessi servizi predisposti per le automobili o una sensibile riduzione dei pedaggi.

Un particolare importante: proprio la Provincia di Brescia detiene una partecipazione azionaria della Società Autostrade.

I motociclisti questa volta possono insomma sperare di avere qualche ?leva? in più da muovere. Nel frattempo si stanno cercando nuove alleanze per portare avanti la battaglia a livello nazionale.