Ormai mancano meno di due mesi all'inizio del Mondiale SBK a Phillip Island in Australia, ma la Dorna sta già lavorando all'edizione del prossimo anno, quella in cui presumibilmente introdurrà modifiche sostanziali alla formula del campionato.

Dal 2014, come nel Motomondiale, ci saranno solo tre classi: SBK, SS con l'aggiunta di una nuova categoria in cui correranno moto con motori da 250 cc - la stessa cilindrata dei prototipi Moto3 - ma presumibilmente simili alle moto sportive stradali presenti nella produzione odierna. Viene subito da pensare alle piccole Honda CBR250R, alla nuova Kawasaki Ninja 300 e anche alla KTM che, seppure non abbia in listino una 300 sportiva, al Salone di Milano ha presentato la naked Duke 300. Il motore e la ciclistica, a conti fatti, sono già pronti.

Le modifiche principali annunciate dalla Dorna riguarderanno comunque la SBK e la SS. Come accadrà da quest'anno nel Campionato Italiano, le superbike saranno molto più vicine a delle STK 1000 ovvero alle moto di serie. Bisognerà però attendere di avere il regolamento definitivo per poter verificare quanto effettivamente ciò sia vero. Introdurre restrizioni di questo tipo sarà efficace? Dipende dall'entità delle limitazioni che saranno imposte e quali componenti della moto riguarderanno; particolare attenzione andrà soprattutto alla centralina elettronica. Rimarrà quella di serie o le varie squadre potranno lavorare a piacimento su di essa? Anche questo avrà un peso soprattutto nella tanto ostinata ricerca di ridurre i costi. Sulla stessa linea anche le Supersport: saranno limitate e quindi presumibilmente più vicine alle attuali moto che corrono nella STK 600. Queste per ora sono le linee guida. Attendiamo sviluppi!