Piaggio Beverly 400 i.e.

E' la mia

Acquistato nel 2008 in sostituzione di un Malaguti Madison 125, per fare un salto avanti e viaggiare con una riserva di potenza sempre disponibile e una stabilità superiore. Con parabrezza del modello 250 che protegge discretamente dal vento, in accoppiata con il bauletto, però soffre il vento laterale e le turbolenze a velocità superiori ai 120 km/h (che non sono poi così pochi). Le sospensioni non sono eccezionali, così come l'agilità a bassa velocità e la pesantezza dello sterzo, ma anche vero che il 400 è stato studiato per un altro utilizzo. Il motore offre una buona potenza, iniezione elettronica, 4 valvole, buoni consumi (quasi 24-25 km/l), mentre lascia a desiderare la partenza da fermo dove perde qualche metro rispetto a scooter meno potenti per recuperare con onore una volta superati i 60 km/h. Grosso limite nei freni: vista la velocità di punta (appena inferiore a quella del gemello da 500cc.), la mancanza del secondo freno a disco anteriore si fa sentire tutta, costringendo a "strizzare" le leve freno per ottenere dei risultati sufficienti. Appena sufficiente la strumentazione, con un fastiodioso riverbero del sole nelle ore di punta. In 3 anni ha percorso 24.000 km, sempre con bauletto montato (il sottosella è ridotto), molto godibile nel viaggio a media velocità dove il motore è un ottimo partner e niente male nelle curve di ogni tipo (le gomme giuste aiutano ancora di più). Insomma una scelta mirata con molti pregi e qualche ombra a cui si fa l'abitudine.......