PIACEVOLMENTE SORPRESO

E' la mia

Da quattro mesi possiedo la Stelvio 1200 che ha sostituito una Suzuki DL 650 V-Strom. Sempre categoria enduro stradale, anche perchè sono alto 1.83 e quindi ho bisogno di un'abitabilità superiore alla media. La V-Strom era sicuramente comoda ma la Stelvio lo è ancora di più e non lo credevo. A dispetto di un cupolino non enorme la protezione aerodinamica è ottima, anche per le gambe. In quattro mesi ho percorso 6.000 Km ma ne sono bastati nolto meno per capire perchè il tester di Dueruote aveva parlato della prima "enduro stradale sportiva". La Stelvio danza nelle curve quasi come una naked, basta guidarla in maniera "rotonda" senza "violentarla" e regala delle sensazioni di guida sconosciute alla V-Strom, e non parlo dell'ovvia differenza di potenza, ma di una ciclistica strepitosa assistita da componentistica di pregio. L'erogazione troppo appuntita delle prime versioni, quella oggetto del test di Dueruote per intenderci, adesso è diventata godibile anche ai bassi regimi. Quest'estate i tornantoni affrontati in coppia e con valigie di terza e quarta sono stati molti e con buona soddisfazione. Il twin è adesso ha un tiro appagante già dai 2.000 giri che, una volta superati i 5.000, diventa addirittura sportivo. Niente male anche i consumi, 13 in città e 17/18 in extra urbano. Il prezzo resta un po' il difetto principale, ma il prezzo chiavi in mano che si può ottenere è inferiore del 15% al prezzo di listino.