Kawasaki ZZR 1400

E' la mia

Fa parte di quella schiera di moto "non capite" dal pubblico. Forse intimorisce la cilindrata, forse la potenza strabordante; in realtà, pur non essendo una moto per novizi, è un mezzo facile e amichevole, con una gran coppia a qualsiasi regime, è capace di riprendere con vigore anche da sotto i 2000 giri, per offrire un'erogazione gustosissima fino ai 5500...dopodiché c'è l'esplosione di un uragano. E' una moto docile che può diventare terrificante solo se lo si desidera. Il telaio è rigidissimo (la soluzione del monoscocca garantisce assetto granitico), le sospensioni sono derivate dalle Ninja sportive, così come i freni, ottimi. Ha un'agilità insospettabile, in rapporto alle dimensioni, merito anche delle quote che vedono un'inclinazione del cannotto di soli 23° e un interasse contenuto in 1465 mm. Comoda per viaggiare anche in coppia, per niente affaticante anche dopo centinaia di km, può essere usata per spostamenti a lunghissima gittata con 2 grandi borse rigide e una borsa da serbatoio. Non risente nella guida della presenza del passeggero, né dei bagagli, se ben "organizzati". La Kawona si fa amare fin dai primissimi km, è una di quelle moto che per apprezzarla la devi guidare. Non costa poco, ma dai concessionari si spuntano sconti inattesi...Personalmente ne sono innamorato e se mi obbligassero a venderla per ricomprarne un'altra, non avrei dubbi: tornerei sulla ZZR!