Ad Aragon fra Kawasaki e Ducati è già bagarre. Dopo una mattinata nuvolosa, è finalmente uscito il sole e al termine della prima giornata di prove è proprio la Ninja di Tom Sykes a dettare il ritmo. L’ex campione del mondo, dopo aver riassaporato il gusto della vittoria in Gara2 in Thailandia, è partito con il piede giusto, fermando il cronometro a 1’50”712, lasciandosi alle spalle la Ducati di Chaz Davies 1’51”087, la più veloce nelle FP1, e la Honda CBR1000RR di Michael Van der Mark 1’51”337.

Davide Giugliano, dopo aver fatto segnare il 14esimo tempo nelle FP1 1’53”527, migliora nettamente e con 1’51”350 si porta in quarta posizione precedendo l’Aprilia di un sempre più convincente Lorenzo Savadori autore di 1’51”461. Nel secondo turno di prove Savadori, ha percorso 19 giri riuscendo a migliorare di circa tre secondi il tempo ottenuto FP1. Il campione della STK 2015 si prende così anche la soddisfazione di tener testa per un soffio al campione del mondo Jonathan Rea oggi autore di 1’51”464.

Nicky Hayden con l’altra Honda, secondo nelle FP1 questa mattina, con 1’51’’568 chiude settimo. Nella top ten entrano Leon Camier, ottavo con la MV Agusta, la Ducati di Xavi Fores e la Yamaha di Alex Lowes, mentre Sylvain Guintoli si ferma in 14esima posizione. Undicesimo crono per l'Aprilia di Alex De Angelis che è ancora in attesa del via libera definitivo dei medici per poter correre domani. De Angelis, la settimana scorsa si è infatti sottoposto a un delicato intervento per risolvere i problemi al braccio destro derivato dal terribile incidente nelle prove libere del GP del Giappone del 2015. Alex oggi si è preso anche una soddisfazione: è stato il pilota più veloce in pista facendo segnare la miglior velocità massima della sessione con la sua Aprilia RSV4 RF, 319,5 Km/h. "Per me questo tempo e questa posizione erano assolutamente impensabili, ha commentato De Angelis. Sono venuto qui con l'idea di provare a girare e quasi mi qualifico per la Superpole2, quindi molto meglio del previsto. Chiaro che un pizzico di rammarico c'è, sono fuori solo per 35 millesimi però abbiamo anche la qualifica di domani per provarci ancora. Abbiamo lavorato bene, tra il turno della mattina e quella del pomeriggio sono riuscito a migliorare di un sacco di secondi. Dobbiamo continuare a lavorare così visto anche che sono reduce da un intervento chirurgico fatto solo la scorsa settimana. Devo ammettere che non sento dolore, ma solo un po' la ferita, dove mi hanno tolto i punti, che tira e questo mi fa stare all'erta. Ma non ho nulla che mi impedisca di stare in pista e girare discretamente". 

15esimo tempo per Matteo Baiocco che sostituisce anche per questa gara l'infortunato Fabio Menghi.

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