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Assicurazioni: per i consumatori è beffa!

il 03/03/2002 in Attualità

Con una decisione passata sotto silenzio e risalente addirittura all'ottobre 2001, il Governo ha destinato al settore petrolifero i soldi della maximulta comminata dall'Antitrust alle assicurazioni. In barba alla legge che impone di restituire ai consumat


Con una decisione passata sotto silenzio e risalente addirittura all'ottobre 2001, il Governo ha destinato al settore petrolifero i soldi della maximulta comminata dall'Antitrust alle assicurazioni. In barba alla legge che impone di restituire ai consumatori i proventi di tali multe
di Riccardo Matesic
Sono passati pochissimi giorni da quando il Consiglio di Stato ha confermato la maximulta alle assicurazioni ed ecco che gi? dobbiamo pentirci di aver cantato vittoria. Pensavamo di poter riavere indietro quei soldi, cos? come previsto da una legge del 2000 (la 388 del 23 dicembre 2000 - art. 148), invece il Governo li ha gi? impegnati in aiuti al settore petrolifero!
S?, avete letto bene. Ad accorgersene sono state le associazioni di tutela dei consumatori, che spulciando fra i decreti dello scorso anno, si sono trovate davanti il n? 356 del 1? ottobre 2001, che, appunto, stanzia i soldi della multa inflitta dall'Antitrust alle assicurazioni in favore del Ministero dell'Economia.
In un comunicato congiunto quattro associazioni di tutela dei consumatori (Adoc, Adusbef, Adiconsum e Federconsumatori) hanno dichiarato di essere pronte a contrastare nelle sedi pi? opportune questo ingiusto provvedimento, che sottrae soldi destinati per legge ai consumatori in favore dei petrolieri, che, tra l'altro, hanno gi? goduto della cancellazione di un'altra maximulta da 310 milioni di euro.

Il comunicato congiunto dei consumatori
ANTITRUST: I 635 MLD DI MULTA COMMINATA ALLE ASSICURAZIONI VENGONO ASSEGNATE DAL GOVERNO LIBERISTA AI PETROLIERI !
DOPO IL GRAVISSIMO DANNO, ANCHE LA BEFFA AI CONSUMATORI !


Dopo la sentenza del Consiglio di Stato dei giorni scorsi, che ha confermato i 635 miliardi di multa inflitta dall?Antitrust al cartello delle Compagnie, i consumatori si erano illusi di riavere indietro il maltolto, confidando nell.art.148 della legge 388 del 23.12.2000 che recita:? le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall?Autorit? Garante della Concorrenza e del Mercato,sono destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori?.
Ma spulciando nei meandri dei decreti del Governo:?Conversione in legge,con modificazioni, del decreto legge 1.10.2001 n.356, recante interventi in materia di accise sui prodotti petroliferi?, abbiamo scoperto che la multa dell?Antitrust era gi? stata ipotecata dal Ministro del Tesoro, senza destare scandalo, in iniziative a favore dei petrolieri e delle accise dei prodotti petroliferi.
Recita infatti l?art.9 della legge 418 del 30.11.2001:?Agli oneri recati dal presente decreto, fatta eccezione per l?art.8 bis, valutati 311 miliardi per l?anno 2001 ed in lire 375 miliardi per il 2002, si provvede mediante utilizzo di parte delle entrate di cui all'art. 148 della legge 23.12.200 n.388 come modificato dal comma 1. A tal fine, una parte delle predette entrate, pari a lire 373 miliardi, ? rassegnato allo stato di previsione del ministero dell?economia e finanze per essere utilizzata nel 2002?.
L?iniziativa del Governo e del Ministro Tremonti di sottrarre le multe irrogate dall?Antitrust ai legittimi destinatari, ossia i consumatori, per destinarli ai petrolieri, che gi? erano stati graziati dal Consiglio di Stato con l?annullamento di una sanzione economica pari a 600 miliardi di lire comminata dall?Antitrust, ? di una gravit? inaudita e deve essere contrastata in tutte le opportune sedi.
E? possibile che le multe delle compagnie assicurative possano essere dirottate a favore delle compagnie petrolifere? L?Intesa dei consumatori denuncia tale gravissima sottrazione perpetrata dal Governo a danno dei consumatori e, auspicando un ravvedimento operoso del prof. Tremonti, si appella ai deputati di ogni estrazione politica per aiutarci a far ripristinare, nell?apposita posta di bilancio, fondi dovuti ai consumatori.

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