Non una ma due gare attendono questo fine settimana i piloti del campionato italiano al Mugello. Sul tracciato toscano si correrà, infatti, il doppio round. Il primo match sabato, il secondo domenica mentre le qualifiche si disputeranno fra venerdì pomeriggio e sabato mattina.
Con un programma così intenso i piloti, per lo meno quelli che si giocano il titolo, non potranno permettersi passi falsi perché, in questa fase cruciale della stagione, anche la minima sbavatura potrebbe compromettere l'esito del campionato.

Con queste premesse le gare si annunciano ancora più interessanti, ma questo round sarà significativo anche fuori dalla pista: la Federazione, infatti, dovrebbe svelare, in un incontro con i team e i piloti, le novità della prossima stagione fra cui le più attese riguardano le modifiche ai regolamenti di alcune categorie, come quelli della SBK e della Moto2, che quest'anno hanno sofferto, registrando un netto calo d'iscrizioni.

Al Mugello si parlerà del futuro, ma in pista domenica 24 giugno per una parata in sella alle loro moto (che potrebbe diventare anche una gara!) ci saranno i piloti che hanno fatto la storia della velocità. Si rimetteranno, infatti, la tuta, la loro tuta dell'epoca, campioni del calibro di Luca Cadalora, Loris Reggiani, Roberto Locatelli, Randy Mamola, Cristiano Migliorati, Ezio Gianola, Doriano Romboni e molti altri piloti di cui non è stato ancora svelato il nome. Un appuntamento quindi da non perdere!

Dopo aver parlato del futuro e del passato, torniamo al presente. E alla vigilia delle qualifiche, vediamo dopo la lunga pausa di quasi due mesi la situazione in campionato.

Partiamo dalla SBK, dove Matteo Baiocco (65 punti) guida la classifica davanti a Gianluca Nannelli (punti 58) e Luca Conforti (49 punti). Il campione in carica al Mugello ha vinto all'inizio della stagione, saprà ripetersi? A dargli filo da torcere ci sarà anche Federico Sandi che ritorna sulla Ducati del team Althea al posto dell'infortunato Fabrizio Lai.

Nella Moto3 Matteo Ferrari (61 punti) scatterà con i favori del pronostico, grazie alla sua costanza di risultati che l'ha portato a salire sul podio tre volte su tre round fin qui disputati. Contro il leader ci sarà Kevin Calia (53 punti), galvanizzato dalla vittoria di Monza, Andrea Locatelli, Stefano Valtulini e Agostino Santoro, entrambi in netta crescita nelle ultime uscite. Esordio da seguire quello di Miroslav Popov.

Nella 125 Lorenzo Dalla Porta (65 punti) è pronto alla fuga, con una vittoria e un secondo posto, il quattordicenne toscano ha ben 15 punti di vantaggio sull'ex campione Riccardo Moretti (50 punti), autore di due vittorie e di uno sfortunato ritiro a Monza. Con Riccardo Moretti, proveranno a risalire la classifica anche Cristiano Carpi e Andrea Mantovani, bravi finora a salire sul podio ma ancora alla ricerca dell'acuto.

Nella Supersport Ilario Dionisi ha solo sette punti di vantaggio su Mirco Giansanti, ma per il titolo possono ancora dire la loro anche Vladimir Leonov, Stefano Cruciani e Alex Gramigni che ha promesso al suo team che vincerà le gare. Rientrano nel CIV Massimo Roccoli, Raffaele De Rosa e l'ex campione della 125 Gabor Talmacsi.
Nella scarna Moto2 Ferruccio Lamborghini (65 punti) non ha ancora un margine tale sugli avversari da poter essere sicuro del titolo e quindi dovrà spingere forte per tenere testa al danese Robbin Harms (41 punti) con la Bimota e al campione Alessandro Andreozzi (41 punti) rientrato da Silverstone dove ha assaggiato la bagarre del Mondiale.

Riccardo Russo dopo una stagione di alti e bassi ora è il riferimento della STK 600. Che diluvi o ci sia il sole, il pilota ventenne del team Italia ha corso gare eccellenti e ora guida la classifica con 29 punti di vantaggio su Franco Morbidelli. Il pilota di Tavullia, vincitore a Monza, è rimasto il solo a impensierire Russo per la conquista del titolo. Mattia Cassani e Luca Vitali infatti sono distanti.

Dalla scoppiettante fucina della 600 passiamo alla STK 1000 dove sono i padroni sono ancora una volta i rider veterani. Dopo tre gare Ivan Goi guida il campionato con 57 punti. Per l'ex campione aver vinto la prima gara della storia della Ducati Panigale è già un risultato da incorniciare ma il suo obiettivo ora è il titolo. Da questa gara poi dovrà lottare ad armi pari col compagno Simone Saltarelli (53 punti) che lasciata la "vecchia" 1198 proverà per la prima volta la 1199. Al Mugello ritroveremo Alessio Corradi che dopo aver sfrecciato sulle strade del TT con la sua BMW tornerà in sella alla sua Aprilia per vincere come aveva fatto alla prima gara. E per il podio ci mettiamo anche Alessio Velini e la wildcard Michele Magnoni che dopo il podio a Misano nella Coppa del Mondo scalpita per far vedere che il talento c'è.