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I 5 stereotipi del venditore fai da te

di Cristian Barelli il 23/07/2014 in Attualità

"Usata, ma tenuta bene". Un mantra che torna ad ogni primavera-estate, come fonte d'ispirazione per provare a vendere con fantasia...

I 5 stereotipi del venditore fai da te
La crisi, la disaffezione e la moda finita, hanno reso il mercato dell'usato un parco giochi per affaristi e sognatori che non vogliono rinunciare ad una due ruote anche in questi tempi magri. Ma come ogni Luna Park che si rispetti, oltre a giostre emozionanti il rischio "pacco" è dietro l'angolo, perché non è detto che la giostra più illuminata sia per forza la più divertente.

Per aiutarvi abbiamo raccolto alcune delle frasi riportate negli annunci di compravendita tra privati, perché va bene la voglia di mare, ma come dice Luca Carboni "usata ma tenuta bene". Consapevoli di averne dimenticate qualcuna... aspettiamo le vostre segnalazioni.
Il "mancato utilizzatore": Vendo moto causa mancato utilizzo. Immatricolata a Marzo 2013 Km 25.000.
Vero è che la dicitura mancato utilizzo non è un dato scientifico verificabile, ma definire mancato utilizzo una moto che in poco più di una stagione ha percorso ben 25.000 forse rasenta l'assurdo. In poche parole moto sfruttata, non per forza sfinita, ma che vuole essere venduta come nuova. Forse un bel tagliando gli andrebbe fatto.

Usata solo per il "casa lavoro": I mezzi pubblici sono sempre in sciopero e con l'auto ci metto una vita. Lo slogan di una generazione di pendolari che si sono comperati la moto per il classico tragitto casa - lavoro ovvero dal punto A al punto B. Solitamente implica tanti chilometri e poca manutenzione essendo utilizzata come mezzo di trasporto e non come piacere o passione. Vige il motto "finché cammina per me il meccanico può dormire anche di giorno". Prestategli attenzione.

Quelli che scrivono "l'ha usata una ragazza": È un classico come la pizza con le patatine per gli under 15. Un trucchetto che dovrebbe tranquillizzare l'acquirente (che poi non è detto che essendo una donna abbia avuto cura e tatto nell'usarla).Fatto sta che il contatto e chi te la mostra è un energumeno di 110kg con barba e canotta. E dov'è finita l'esile e dolce fanciulla?

Attenzione alla clausola, "vista piaciuta e comprata": È consuetudine che comprando dell'usato, tra privati, nessuno possa poi venire a recriminare danni o malfunzionamenti non accertati in fase di acquisto. Inserire nell'annuncio una frase del genere però mi fa pensare che il venditore abbia una coda di paglia lunga un chilometro! In caso di tale annuncio si possono prendere due strade. La prima è fare il diffidente a priori e girare al largo. La seconda è indossare i panni del buyer d'assalto e vista la clausola di acquisto cercare di strappare un prezzo d'affare, così da giustificare anche qualche piccola magagnuccia futura.

E in un mondo di special occhio al "customizer fai da te": La moda delle moto trasformate è in pieno auge, detto ciò anche il mercato dell'usato è costellato da special hand made. Se si vuole una moto da bar già pronta questo è il territorio adatto, ma ricordatevi che le modifiche fatte in casa quasi sempre rendono la moto non in regola con il Codice della Strada. A parte questo "dettaglio", vale la pena considerare che il preparatore da strada molte volte è un pasticcione spesso improvvisato e il rischio è di trovarsi in sella a pericolosi patchwork inclini allo smontarsi da soli. Se non siete del mestiere, sconsigliamo l'acquisto, meglio prenderla come mamma l'ha fatta e trovare un meccanico decente che possa regalarvi la cafe racer dei vostri sogni senza ansie.

E voi in questi anni in quali venditori/annunci vi siete imbattuti? O ribaltando la domanda che tipo di venditori siete? Scrivetecelo mandando un commento.

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