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5.000 Pieghe Winter, buona la prima!

il 14/12/2016 in Attualità

Si è svolta in Toscana, con ottime condizione meteo, la prima edizione della gran fondo mototuristica 5.000 Pieghe Winter. Partenza e arrivo a Volterra per un tour di oltre trecento chilometri che ha visto al via sessanta motociclisti. La prova è stata vinta da Luccioli, a Varotto sono andati i 5.000 euro del Trofeo Moto Avventura

5.000 Pieghe Winter, buona la prima!
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Non è stata una prova al limite della resistenza, come qualcuno temeva. La mancanza di pioggia e le temperature non particolarmente rigide hanno reso più abbordabile per chiunque la 5.000 Pieghe – Winter, l’inedita gran fondo mototuristica andata in scena sabato 10 dicembre, in Toscana, con partenza ed arrivo a Volterra.

Quasi trecento chilometri lungo le strade meno note e battute che solcano tutto il versante centro occidentale della regione non hanno mancato di impegnare i circa 60 motociclisti al via; ma la clemenza del tempo ha consentito a tutti di godere fino in fondo sia il piacere della guida su un itinerario che di curve ne aveva una infinità, oltre alla bellezza sia dei paesaggi che delle località attraversate. Tutto si è svolto dunque in un clima di grande piacevolezza, di allegria tra i partecipanti, grazie anche alla magnifica accoglienza garantita dalla città di Volterra, vero gioiello artistico ed ambientale della Toscana, ed alla formula ormai collaudata della manifestazione che, insieme ai chilometri ed alle ore (quasi 8) di guida, ha proposto tanti momenti conviviali.

Alla fine ha vinto un concorrente “di casa”, il fiorentino Paolo Alex Luccioli, uno specialista di queste manifestazioni (come aveva già dimostrato a giugno, alla 20.000 Pieghe), che ha disputato una prova veramente impeccabile. Il sella alla sua Aprilia Tuono, Luccioli ha infatti chiuso a zero penalità risultando dunque non solo il più regolare su tutto il percorso ma riuscendo ad interpretare con la massima precisione anche la prova finale di “lentezza”. Il toscano ha preceduto Luca Paganini (Honda) di soli 50 centesimi di punto e di 1,50 Davide Varotto (Honda).

L’esito della 5.000 Pieghe si è rivelato decisivo anche per il Trofeo Moto Avventura che ha riunito in un trittico la Winter con la Moto Italy Spring, svoltasi ad aprile, sempre in Toscana, e con la sorella maggiore 20.000 Pieghe che, alle soglie dell’estate, aveva toccato Abruzzo, Umbria, Marche, Lazio e Toscana.

Ad aggiudicarsi il ricchissimo montepremi di ben 5.000 Euro, che gli sarà consegnato in occasione della cerimonia ufficiale a Verona, il 22 gennaio, nell’ambito del Motor Bike Expo, è stato infatti proprio Varotto (360 p.) che, nella generale, precede di appena 10 lunghezze la coppia composta dal romano Riccardo Confalone (Honda) e proprio da Luccioli.

Da sottolineare la presenza alla manifestazione di numerosi motociclisti già presenti sia alla Spring sia alla 20.000 Pieghe segno che, con l’organizzazione del Moto Club Motolampeggio, intorno alle gran fondo mototuristiche si stia formando un gruppo di fedelissimi che testimonia la passione sempre diffusa e profonda per i viaggi e per la guida.

“Siamo molto soddisfatti – afferma Daniele Alessandrini, patron della manifestazione – tutto si è svolto all’insegna della massima regolarità, i partecipanti hanno apprezzato molto Volterra e l’ospitalità che ci ha offerto, i percorsi ed i luoghi dove abbiamo sostato per lo spuntino ed il pranzo. Complimenti a Luccioli ed a Varotto, due grandi specialisti che si sono contesi fino all’ultimo la vittoria”.

“La Toscana è una terra meravigliosa – prosegue Alessandrini – il passaggio che ha suscitato in tutti maggior entusiasmo è stato quello a San Galgano, presso la grande abbazia, luogo che emana fascino e spiritualità. E anche l’obiettivo della ricerca delle migliori specialità enogastronomiche è stato raggiunto, grazie ai succulenti manicaretti che ci sono stati proposti”.

“Un ringraziamento particolare – sottolinea il Presidente del Motolampeggio – intendo rivolgerlo al Comune di Volterra, in particolare all’Assessorato al Turismo, Attività produttive, Sviluppo economico ed eventi, retto da Gianni Baruffa, per l’accoglienza e l’aiuto che ci è stato dato. Non solo abbiamo potuto utilizzare la storica Piazza dei Priori per l’arrivo della tappa, con la prova di lentezza (già per noi un grande onore ed un modo per trasmettere l’immagine di un motociclismo corretto, rispettoso ed amante di questi valori), ci è stato consentito l’accesso alla torre del palazzo civico e abbiamo potuto offrire il buffet di saluto nella Sala della Giunta, ma siamo stati supportati sotto ogni punto di vista, con un’assistenza che ci ha dimostrato quanto Volterra abbia compreso l’importanza di ospitare una manifestazione del genere. I nostri partecipanti, noi stessi, saremo i primi portavoce della bellezza di questa terra, del suo modo di accoglierci come amici prima che come ospiti, ma mi sentirei soprattutto di consigliare a tutto il movimento motociclistico nazionale di guardare a Volterra come meta ideale perché una tanto spiccata capacità di comprendere le ragioni di chi si muove su due ruote è decisamente rara”.

“Un’ultima notazione – conclude Alessandrini – per esprimere soddisfazione per essere riusciti a migliorare un aspetto della nostra organizzazione su cui abbiamo lavorato, le classifiche. Ebbene, ad un’ora esatta dalla consegna dell’ultimo dato ai nostri “specialisti”, le graduatorie erano già pubblicate e questo ci ha consentito di procedere alla premiazione con la massima comodità”.

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