"Family feeling". È questa la parola chiave intorno alla quale si sono mossi i francesi. Un concetto che si traduce in una personalità unica e ben riconoscibile per tutti i veicoli dello stesso marchio.
Ecco allora il frontale con il doppio faro, che ricorda moltissimo la calandra delle nuove auto del leone. L'incavo nello scudo con lo stemma; e il piccolo parabrezza a doppia onda, analogo al lunotto della coupé RCZ.

In Francia hanno voluto creare uno scooter che al primo colpo d'occhio fosse indubitabilmente Peugeot. E nel farlo hanno cercato di migliorare il prodotto. Ad esempio ridisegnando da zero la sella, che per loro stessa ammissione era stata criticata per la scarsa comodità della versione precedente.

Interessante il servizio post-vendita offerto, con due anni di soccorso stradale gratuito e una garanzia di ben quattro anni, offerta in collaborazione con il gruppo Mapfre. La medesima formula è estesa anche al Satelis 300 e, in futuro, al 3 ruote Metropolis. Per tutti gli altri modelli Peugeot resta la copertura di 3 anni, con i due anni di soccorso stradale in caso di panne.

Il Geopolis sarà commercializzato a partire dalla fine di aprile a 4.580 euro. 

Un jet sotto la sella
Dal punto di vista tecnico, il Geopolis è un classico scooter a ruote alte (16") spinto da un motore Piaggio monocilindrico a 4 valvole e iniezione da 278 cc.
Classico il comparto delle sospensioni, con la forcella anteriore con steli da 37 mm di diametro e una coppia di ammortizzatori idraulici regolabili al posteriore. All'anteriore c'è un singolo freno a disco da 263 mm di diametro.
L'equipaggiamento comprende anche un computer di bordo semidigitale, lo schienale del conducente, una presa da 12V per ricaricare lo smartphone e l'antifurto con immobiler. Il vano sottosella è in grado di contenere un casco jet.
Quattro i colori disponibili: nero e rosso già in consegna, mentre a breve arriveranno anche il bianco perlato e il grigio titanio, entrambi offerti con sella bordeaux.