Dopo aver ammirato le interpretazioni su base Yamaha Vmax realizzate in occasione di EICMA Custom 2011 dai migliori preparatori del motociclismo internazionale, Yamaha Motor Italia ha svelato ieri, nel corso di un evento organizzato a Milano presso lo Spazio Revel, la risposta italiana al progetto Yamaha Vmax Hypermodified.

I customizzatori italiani di Abnormal Cycles che, avendo vinto il titolo di "Best of Show" del Bike Show di EICMA Custom 2011, avevano portato a casa una Yamaha VMAX di serie, si sono cimentati nella reinterpretazione della Streetfighter giapponese.

Così, dopo le versioni di personaggi del calibro di Roland Sands, Ludovich Lazaret e Marcus Walz, è ora il turno dell'officina brianzola che fa capo a Samuele Reali
Esteticamente, la Vmax è stata rivista profondamente: bandita la plastica, l'opera dello specilalista dell'alluminio Metal Bike le ha cucito addosso un "abito" dallo spirito café racer, lucidato a specchio e con tanto di tabelle porta numero.
I comandi al manubrio sono firmati Rizoma, mentre la sella monoposto in cuoio è stata cucita da Wild Hog.

Il motore non ha subito modifiche tecniche ad esclusione dello scarico quattro in due, realizzato ad hoc dallo specialista Zard. Esteticamente è stato impreziosito dai nuovi carter ricavati dal pieno realizzati da F.G.R., che firma anche i comandi a pedale e le massicce piastre forcella. Gli splendidi cerchi a raggi, dal sapore retrò, sono stati realizzati appositamente da JoNich Whells e sono abbinati al raffinato impianto frenante Discacciati.

E ora scopriamola nella gallery!