Moto & Scooter
Svelate le nuove BMW K 1600 GT e GTL
di Luigi Bianchi
il 05/07/2010 in Moto & Scooter
Anteprima blindata per le due nuove ammiraglie di Monaco. Le abbiamo viste da vicino e sono estremamente simili alla nostra elaborazione presentata su Dueruote di luglio
Svelate le nuove BMW K 1600 GT e GTL
Nel suo sofisticato Centro Ricerche e Sviluppo di Monaco (lo stesso utilizzato sino a qualche anno fa per la F1) BMW ha presentato la versione ormai definitiva delle sue nuove K 1600 GT e K 1600 GTL, spinte dal nuovo motore a 6 cilindri in linea già visto su una concept bike all'ultimo salone di Milano.
Non siamo purtroppo in grado di fornire delle fotografie, in quanto moto e dettagli di motore, ciclistica e carrozzeria ci sono stati mostrati e spiegati in modo approfondito… ma solo dopo averci sequestrato cellulari e macchine fotografiche! Bisognerà quindi aspettare presumibilmente il Salone di Colonia a settembre perché le immagini di queste ammiraglie siano rese pubbliche, anche se il numero di Dueruote attualmente in edicola presenta una nostra elaborazione al computer davvero vicina all'originale.
Le differenze rispetto alla nostra interpretazione riguardano essenzialmente il gruppo fari anteriore e la linea laterale della carena, di cui alleghiamo però un paio di disegni ufficiali che evidenziano la conformazione definitiva di questi dettagli.
Le differenze rispetto alla nostra interpretazione riguardano essenzialmente il gruppo fari anteriore e la linea laterale della carena, di cui alleghiamo però un paio di disegni ufficiali che evidenziano la conformazione definitiva di questi dettagli.
In definitiva la nuova K 1600 verrà presentata in due versioni, GT e GTL, differenziate soprattutto nelle dotazioni e nella posizione di guida con il sedile passeggero completato da un top case con schienale incorporato, nello stile delle maxi cruiser americane. Il motore, per entrambi, è il nuovo compattissimo sei cilindri in linea di 1600 cc, che dichiara una potenza massima di 118 kW (160 CV) a circa 7500 g/min e una coppia di circa 175 Nm a circa 5000 g/min, già disponibile per oltre il 70% già a partire da 1500 g/min.
Da notare anche che questo motore motore sei cilindri in linea secondo le dichiarazioni della Casa è il più leggero e compatto mai realizzato in una motocicletta di serie, con un peso di solo 102,6 kg e una larghezza di 560 mm. Infine, ricchissima la dotazione di serie, che comprende manopole riscaldabili, fari allo Xeno, regolazione della velocità, computer di bordo, sistema audio e valige laterali. Optional il navigatore satellitare (BMW Motorrad Navigator IV), la regolazione elettronica delle sospensioni ESA II, il controllo della trazione DTC, il sistema di controllo della pressione dei pneumatici RDC e la luce adattiva in curva allo Xeno (quest'ultima di serie nella GTL).
Da notare anche che questo motore motore sei cilindri in linea secondo le dichiarazioni della Casa è il più leggero e compatto mai realizzato in una motocicletta di serie, con un peso di solo 102,6 kg e una larghezza di 560 mm. Infine, ricchissima la dotazione di serie, che comprende manopole riscaldabili, fari allo Xeno, regolazione della velocità, computer di bordo, sistema audio e valige laterali. Optional il navigatore satellitare (BMW Motorrad Navigator IV), la regolazione elettronica delle sospensioni ESA II, il controllo della trazione DTC, il sistema di controllo della pressione dei pneumatici RDC e la luce adattiva in curva allo Xeno (quest'ultima di serie nella GTL).
A dominare, ovviamente, è l'elettronica, a partire dal comando delle farfalle dell'iniezione del tipo Fly by Wire. E' poi possibile scegliere tra tre modalità di guida ("Rain", "Road", "Dynamic"), abbinate al BMW Motorrad Integral ABS di serie (semintegrale) e al controllo della trazione DTC (Dynamic Traction Control) per offrire la massima sicurezza in fase di accelerazione (quest'ultimo in optional).
La ciclistica è quella classica della GT bavaresi, con Duolever abbinato al Paralever e alla regolazione elettronica delle sospensioni ESA II (Electronic Suspension Adjustiment II) per il setting ottimale in tutte le condizioni di guida e di carico. Novità assolute sono invece l'Adaptive Light Control, un optional in combinazione con i proiettori allo xeno di serie, per aumentare la sicurezza nella guida notturna ed in condizioni di scarsa visibilità e il sistema di comandi integrato abbinato ad uno schermo lcd con guida a menu. Tecnicamente lo sforzo maggiore è poi stato quello per contenere peso e dimensioni del propulsore, che adotta a questo fine un rapporto corsa/alesaggio sottoquadro, di esattamente 67,5:72 millimetri (0,938), con una distanza dell'asse dei cilindri contenuto in 77 millimetri, così come la distanza effettiva tra le canne dei cilindri che è di solo 5 millimetri.
La ciclistica è quella classica della GT bavaresi, con Duolever abbinato al Paralever e alla regolazione elettronica delle sospensioni ESA II (Electronic Suspension Adjustiment II) per il setting ottimale in tutte le condizioni di guida e di carico. Novità assolute sono invece l'Adaptive Light Control, un optional in combinazione con i proiettori allo xeno di serie, per aumentare la sicurezza nella guida notturna ed in condizioni di scarsa visibilità e il sistema di comandi integrato abbinato ad uno schermo lcd con guida a menu. Tecnicamente lo sforzo maggiore è poi stato quello per contenere peso e dimensioni del propulsore, che adotta a questo fine un rapporto corsa/alesaggio sottoquadro, di esattamente 67,5:72 millimetri (0,938), con una distanza dell'asse dei cilindri contenuto in 77 millimetri, così come la distanza effettiva tra le canne dei cilindri che è di solo 5 millimetri.
Il quadro strumenti comprende un tachimetro, un contagiri e un display d'informazioni con schermo TFT a colori da 5,7 pollici e tutto il viene controllato da una fotocellula che al calare del buio lo illumina automaticamente. Ma l'innovazione principale è costituita dal Multi-Controller, introdotto alla fine del 2009 con la R 1200 RT e qui ulteriormente perfezionato.
In pratica, sul semimanubrio sinistro la rotazioe della manopola e una serie di pulsantio posti sulla destra sostituiscono i Ccomandi tradizionali montati finora sul manubrio. Il vantaggio principale offerto dal Multi-Controller rispetto al gruppo di singoli tasti è che non bisogna togliere la mano dal manubrio per utilizzare le funzioni integrate. I comandi vengono attivati girando l'unità verso l'alto/il basso e spostandola verso destra/sinistra.
Oltre all'attivazione del sistema audio, il Multi-Controller consente di selezionare una serie di funzioni supplementari, attraverso i menu rappresentati sullo schermo, per esempio il computer di bordo, l'ESA II, il sistema di navigazione, il riscaldamento delle manopole e della sella. Anche il sistema audio è stato concepito ex novo e dispone adesso d'interfacce per MP3, iPod e chiavetta USB, così come per gli apparecchi di riproduzione tradizionali, tipo il lettore CD.
In pratica, sul semimanubrio sinistro la rotazioe della manopola e una serie di pulsantio posti sulla destra sostituiscono i Ccomandi tradizionali montati finora sul manubrio. Il vantaggio principale offerto dal Multi-Controller rispetto al gruppo di singoli tasti è che non bisogna togliere la mano dal manubrio per utilizzare le funzioni integrate. I comandi vengono attivati girando l'unità verso l'alto/il basso e spostandola verso destra/sinistra.
Oltre all'attivazione del sistema audio, il Multi-Controller consente di selezionare una serie di funzioni supplementari, attraverso i menu rappresentati sullo schermo, per esempio il computer di bordo, l'ESA II, il sistema di navigazione, il riscaldamento delle manopole e della sella. Anche il sistema audio è stato concepito ex novo e dispone adesso d'interfacce per MP3, iPod e chiavetta USB, così come per gli apparecchi di riproduzione tradizionali, tipo il lettore CD.
Con il lancio di questi due nuovi modelli da turismo, viene offerto per la prima volta nel campo motociclistico, come integrazione delle luci allo xeno di serie, l'optional "Adaptive Light Control". In questo sistema, il proiettore principale montato di serie è composto da un modulo centrale girevole allo xeno e da uno specchio riflettente.
Dei sensori inseriti nell'asse anteriore e posteriore misurano l'assetto della moto, inviano i dati a una centralina e quest'ultima comanda un motorino di regolazione che trasforma lo specchietto statico del riflettore in uno specchio orientabile. In questo modo lo specchio ruota intorno a un asse secondo l'inclinazione della moto e compensa l'angolo di rollio, in modo che la luce del proiettore principale venga regolata per compensare il beccheggio e l'inclinazione. Il risultato è un'illuminazione nettamente migliore della strada soprattutto durante la guida in curva.
Dei sensori inseriti nell'asse anteriore e posteriore misurano l'assetto della moto, inviano i dati a una centralina e quest'ultima comanda un motorino di regolazione che trasforma lo specchietto statico del riflettore in uno specchio orientabile. In questo modo lo specchio ruota intorno a un asse secondo l'inclinazione della moto e compensa l'angolo di rollio, in modo che la luce del proiettore principale venga regolata per compensare il beccheggio e l'inclinazione. Il risultato è un'illuminazione nettamente migliore della strada soprattutto durante la guida in curva.
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