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Il Kit Yamaha per la R6 2003

il 16/02/2003 in Moto & Scooter

Sono  tanti i motociclisti che sognano di acquistare una nuova R6 e di andare a saggiarne subito le doti di “belva” da pista. Per quelli che non si accontentano mai, siamo andati a vedere cosa offre la Casa di Iwata in tema di elaborazione della nuova nat

Il Kit Yamaha per la R6 2003
L'Optional Engine Kit comprende anche lo scarico in titanio

di Daniele Massari

E' stata protagonista dei campionati Supersport sin dal 1999, vincendo molto e raccogliendo l’apprezzamento incondizionato degli appassionati del genere.
E per il 2003, la Yamaha R6 si è rinnovata ulteriormente, al fine di dimostrarsi “la moto da battere”: un nuovissimo telaio, denominato Deltabox III, più leggero e rigido del precedente, nuovo propulsore grazie all’iniezione elettronica (con corpi farfallati da 38 mm in luogo della batteria di carburatori da 36mm) e tante modifiche finalizzate a commercializzare una moto che fosse più vicina possibile all’idea stessa di “pronto-gara”.



Alcune delle caratteristiche salienti della R6 2003, sono infatti dettate dalla precisa esigenza di fornire una moto che richieda meno modifiche possibile per scendere in pista con risultati apprezzabili; soprattutto, i tecnici di Iwata hanno cercato di ottimizzare per l’uso in circuito, già nella versione stock, tutti quei parametri (il telaio, ad esempio) che il regolamento del Campionato Supersport vieta di modificare.

Per chi proprio non si accontenti dei già oltre 100 CV alla ruota della R6 standard, e sia alla ricerca di nuove emozioni e di nuove prestazioni da parte di propulsore e ciclistica, la Casa Madre offre ben tre kit, corrispondente a vari stadi di elaborazione e venduti tramite i canali ufficiali.
Si tratta del Basic Engine Kit, dell’Optional Engine Kit e dell’Optional Chassis Kit: i primi due riguardano il propulsore, mentre con il terzo si va ad intervenire anche sulla ciclistica.
Per maggiori informazioni, si può visitare il sito ufficiale dedicato a questi kit, all’indirizzo www.yamaha-racingparts.com


Una prima elaborazione del propulsore può venire effettuata acquistando il Basic Engine kit, che prevede, per cominciare, la sostituzione delle candele di serie con altre progettate appositamente per l’uso “estremo”; nuova è la guarnizione della testata, da 0.45mm di spessore contro il valore originale pari a 0.6mm.

Gli alberi a camme (forniti con i relativi pignoni) hanno una fasatura più “spinta” rispetto a quelli di serie, e sono abbinati alla nuova mappatura fornita per la centralina. Completano l’assortimento le molle frizione in grado di sviluppare una spinta maggiorata del 20%, un generatore più piccolo ed i rispettivi cablaggi, oltre al kit per la manutenzione.


Per chi volesse andare oltre, è disponibile l’Optional Engine Kit, che scende ancora più a fondo con le modifiche ed è destinato ad un’utenza più esigente: vengono fornite guarnizioni delle testate di spessore variabile (da 0.45, 0.5 e 0.55mm), una nuova pompa dell’olio ed un kit in grado di incrementare la capacità di raffreddamento del propulsore di ben il 40%.

Il cambio viene modificato mediante la sostituzione dei rapporti interni (con varie possibilità di scelta per la prima, la seconda e la terza marcia), e l’adozione di mozzo e dischi frizione rinforzati. Il rapporto di trasmissione finale può essere modificato con la scelta di nuovi pignoni da 13 a 16 denti, abbinati alla catena con passo da 520. Le modifiche al propulsore terminano con il montaggio del nuovo carter di protezione del motore, sul lato destro, e con l’impianto di scarico 4 in 2 in 1 in titanio.

 


Le modifiche alla ciclistica previste dall’Optional Chassis Kit non comprendono variazioni alle quote del telaio o del forcellone: proprio queste due unità, sono state oggetto di grandi innovazioni sulla R6 ‘03: il nuovo Deltabox III, interamente riprogettato, ha solo due punti di saldatura rispetto ai 16 del modello precedente, a tutto vantaggio della leggerezza e della rigidità del prodotto finale; stesso discorso per il forcellone, che è stato allungato di 10 mm.

Il kit cicilistico comprende dunque una nuova vaschetta per il recupero dell’olio, con serbatoio da 1 litro di capacità, delle protezioni destinate al telaio e nuove pedane, regolabili su tre differenti posizioni.

Le sospensioni, vengono aggiornate mediante nuovi pompanti e molle per la forcella anteriore, a cui sono fissati due nuovi dischi freno, interamente flottanti. Il rapporto di trasmissione finale può essere personalizzato, mediante l’adozione di corone il cui numero di denti varia da 44 a 50.
Completano il kit il nuovo e più leggero supporto per la strumentazione ed il comando gas rapido, con relativi cablaggi.

Il Kit Yamaha per la R6 2003
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