Dopo anni di scooter, speranze, voci, finalmente la storica Casa di Arcore torna alle moto ?vere?, con una 600 Supersport davvero bella e aggressiva, già completa nel suo DNA di tutte le caratteristiche di una autentica sportiva, destinata alla strada ma, anche, alla pista
di Luigi Bianchi




La nuova 600 è stata svelata al pubblico per la prima volta durante una suggestiva inaugurazione alla discoteca Propaganda, preceduta da un balletto che ha creato la necessaria suspence e suggestione.

Come si sa, il cuore della nuova 600 è il noto Suzuki 600 a 4 cilindri alimentato a iniezione elettronica ? come dire il meglio che c?è attualmente in circolazione, inserito in una ciclistica del tutto originale anche se, necessariamente, lo schema generale ricalca quella del modello giapponese.

La linea, moderna e aggressiva, riesce anche a essere originale senza ricorrere a particolari troppo elaborati o barocchi, impresa non facile in un settore dove le attuali 4 cilindri si distinguono tra loro soprattutto per i colori e il logo sulla carena.
In vendita dall?autunno 2002 a un prezzo ancora tutto da definire, la 600 verrà via via affiancata da altri modelli da strada e da fuoristrada, sino a costituire una gamma completa, utilizzando anche i nuovi motori bicilindrici a V di 850 e 1.000 cc che il gruppo Piaggio presenta a questo Salone.




Le caratteristiche tecniche principali dichiarate sino ad ora inquadrano una moto compatta (l'interasse è di 1.392 mm e la lunghezza totale è stata contenuta in 2.000 mm), molto leggera visto il peso dichiarato di soli 162 kg a secco (il telaio è in alluminio con inserti in titanio), dotata di sospensioni e freni assai sofisticati. Non dichiarate per ora le prestazioni.

La gallery dello spettacolo della presentazione

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