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I viaggi dei lettori

Girare l'Europa: in moto è più facile!

di Matteo Cappella il 02/02/2011 in I viaggi dei lettori

Pensate che per viaggiare serva prima di tutto un sacco di tempo libero? Niente di più sbagliato! Infatti basta possedere una moto e sapersi organizzare. Come testimonia la storia di un notaio spagnolo che ha visto tutta l'Europa senza prendersi nemmeno un giorno di ferie!

Girare l'Europa: in moto è più facile!
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Non bisogna essere per forza dei moderni Phileas Fogg - il ricco protagonista del celebre romanzo "Il giro del mondo in 80 giorni" scritto da Jules Verne - per poter programmare un viaggio di quelli pronti a cambiarti la vita. Lo sa bene Miquel Silvestre, notaio spagnolo di 42 anni, che unendo la passione per le due ruote ad un intraprendente spirito organizzativo, ha trovato un modo intelligente per passare tutti i weekend in giro per il mondo e spendere pochissimo.

E voi che ne dite, vi piace l’idea? Magari c’è anche qualcuno che ha già provato o ci proverà a breve? Nel caso, fateci sapere come vi trovate e … buon viaggio!

L'idea del signor Silverstre è molto semplice ma efficace nella sua continuità: partire il venerdì sera e raggiungere in moto una città a scelta. Esplorarne le bellezze, sempre in sella, parcheggiare e tornare alla base in aereo. Sfruttando le compagnie di volo low-cost, per presentarsi in ufficio puntuale il lunedì mattina. Ricominciando poi tutto da capo il weekend successivo.
Così facendo, il dinamico notaio ha iniziato ad organizzare in anticipo la sua vita per i successivi fine settimana. Riuscendo a viaggiare in tutte le capitali europee che desiderava vedere. Passando anche nelle aree meno turistiche, quelle zone lontane dalle metropoli, che però spesso offrono uno spaccato più caratteristico e tipico della cultura delle nazioni visitate. Macinando tanti chilometri in sella alla sua BMW R 1200 GS (di nome Jackie) e attraversando paesaggi e luoghi unici, che raramente si possono visitare sfruttando i pacchetti turistici tradizionali.
Miquel ha ovviamente curato nel dettaglio l'organizzazione delle sue tappe, sfruttando al meglio le offerte delle compagnie aree low-cost, che ormai coprono sempre più capillarmente le destinazioni europee e non solo. Allo stesso modo, il quarantaduenne spagnolo ha tenuto d'occhio le promozioni online degli hotel e dei servizi presenti nelle sue aree di destinazione. Un metodo di viaggiare che potrebbe interessare anche a tanti motociclisti dediti al turismo su due ruote. Che non per forza devono essere avventurieri estremi, ma possono anche prendersela comoda. Ad esempio prediligendo i pacchetti "all-inclusive" che in periodi particolari dell'anno, quelli generalmente lontani dalle vacanza di massa, invernali ed estive, hanno prezzi davvero bassissimi; fatti appositamente per incentivare il turismo. Il bello è che spesso si trovano hotel assolutamente di buon livello, sempre aperti, che se prenotate con largo anticipo si "svendono" per garantirsi un flusso di clientela costante ed abbattere i costi di gestione. Quindi con un po' d'intuito, non solo si possono evitare fregature, ma si possono trovare posti con un rapporto qualità/prezzo che normalmente non ci si potrebbe nemmeno permettere.
Girare l'Europa: in moto è più facile!
Come racconta anche Silvestre, che nel tempo ha comunque voluto dare un taglio sempre più avventuroso – ma ugualmente economico - al suo tour. Ricordando di quando si organizzò per le prime destinazioni, tirando fuori la moto dal box il venerdì di un fine maggio di qualche anno fa e partendo dalla sua casa di Barcellona. Iniziando col suo primo viaggio fino a Zurigo, attraversando Montpellier, Grenoble e il parco naturale del Vercos. Poi, lasciando la moto al sicuro in un parcheggio custodito vicino all'aeroporto, tornò a Barcellona. Il weekend successivo ri-volò a Zurigo e con la sua GS passò a visitare la Svizzera e l'Austria, fino a Vienna da cui ripartì verso casa. Ogni settimana quindi una meta diversa, passando per Dresda, Berlino, Hannover, Amsterdam. Poi ancora Olanda, Parigi, Monaco di Baviera, fino in Albania.
L'inarrestabile notaio ha così visitato anche l'Italia da nord a sud, dove da Palermo ha raggiunto Tunisi e poi Marsiglia, sfruttando navi e traghetti all'occasione. Ma per capire davvero quanto la cosa sia alla portata di tutti, basti pensare che in alcune tappe, Miquel ha portato con se anche la madre 65enne!
Come spiega nell'archivio dei suoi spostamenti, pubblicato sul suo blog (http://www.miquelsilvestre.com/ ), dove compaiono anche stralci di articoli dedicati alle città viste. Perché nel frattempo Mr.Silvestre è diventato un viaggiatore professionista, ritrovandosi a raccontare le sue avventure anche sui giornali. E in particolare, quelli distribuiti a bordo degli aerei delle compagnie di voli low-cost su cui è solito viaggiare.
Il bello è che questo modo di trascorrere il weekend sta riscuotendo sempre più successo e spuntano ogni giorno nuovi fans di questa filosofia "vado e torno". E voi che ne dite, vi piace l'idea? Magari c'è anche qualcuno che ha già provato o ci proverà a breve? Nel caso, fateci sapere come vi trovate e … buon viaggio!

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