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MotoGP: a Sepang vince Alex Marquez

Redazione
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MotoGP: a Sepang vince Alex Marquez

Lo spagnolo domina il GP della Malesia e chiude da secondo in classifica mondiale. Acosta sul podio, Mir ritrova la gloria. Bagnaia out per foratura: addio terzo posto, sorpassato da Bezzecchi

Alex Marquez ha chiuso la sua stagione migliore nel modo più bello possibile: vincendo da padrone a Sepang, conquistando matematicamente il titolo di vice-campione del mondo e mettendo la firma sulla sua maturità definitiva. Una gara perfetta, dalla prima all'ultima curva, che vale il terzo successo e l'undicesimo podio stagionale. Eppure il copione sembrava diverso. Pecco Bagnaia era scattato dalla pole e nei primi giri aveva tenuto testa ai rivali, ingaggiando duelli serrati con Acosta e lo stesso Marquez. Poi il crollo: prima un inspiegabile calo di ritmo, poi il colpo finale a tre giri dal termine. Un problema tecnico – i box Ducati parlano di foratura – lo ha costretto al ritiro, spegnendo sul nascere ogni velleità di chiudere in bellezza un'annata maledetta. E come se non bastasse, il ritiro gli costa carissimo: Bezzecchi lo scavalca nella generale, relegandolo fuori dal podio iridato.  

ACOSTA SECONDO, TANTA ITALIA FUORI DAL PODIO

Alex, invece, ha fatto tutto giusto. Scattato forte, si è portato al comando e non l'ha più mollato, costruendo un margine rassicurante e gestendo con intelligenza gomme e passo. "È una vittoria speciale – ha dichiarato ai microfoni – la dedico al mio team e a mio fratello Marc: oggi abbiamo vinto insieme". Parole che valgono più di mille numeri, anche se i numeri parlano chiaro: eguagliato Reginald Armstrong nella classifica all-time della top class, 212esima vittoria spagnola nella categoria regina, 123esima per Ducati. Alle sue spalle, Pedro Acosta ha confermato di essere il futuro prossimo della MotoGP: secondo posto con una gara di sostanza, dopo aver battagliato nella prima fase ha amministrato le gomme e portato a casa un risultato pesantissimo. Terzo gradino del podio per Joan Mir, finalmente tornato competitivo dopo mesi da incubo: la Honda ritrova il sorriso, almeno per un giorno. Il resto della classifica parla ancora spagnolo, con qualche sprazzo tricolore. Franco Morbidelli chiude quarto, Fabio Di Giannantonio sesto ed Enea Bastianini settimo. Settima piazza anche per Luca Marini, mentre Fabio Quartararo si inserisce quinto, unico francese della festa. Binder e Martin completano la top ten, mentre Marco Bezzecchi non brilla (13°) ma raccoglie punti sufficienti per beffare Bagnaia nella generale.   

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