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MotoGP Misano: Pol Espargaro vola nelle libere

di Riccardo Matesic il 09/09/2016 in Motogp

Primo tempo (e che tempo!) a sorpresa per lo spagnolo Espargaro con la Yamaha Tech 3. Dietro di lui Pedrosa, Dovizioso, Lorenzo, Marquez e Rossi. In molti hanno lavorato più per sistemare la moto che per il tempo. Iannone fuori per una caduta all'inizio della FP1 (infrazione della vertebra D3), domani proverà a risalire in sella

MotoGP Misano: Pol Espargaro vola nelle libere
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Pol Espargaro, con la Monster Yamaha Tech3, ha chiuso in testa la prima giornata di prove libere sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Lo spagnolo ha segnato un 1'32”769 particolarmente impressionante, perché il record in prova è a quota 1'32”146, segnato da Jorge Lorenzo nel 2015.

Certo, Espargaro ha chiuso il giro nella scia di Marquez, facendosi probabilmente un po' tirare. Ma poco importa: per segnare il tempo ci vuole comunque il manico, e lui già nella FP1 era secondo. Insomma, dal primo momento ha chiarito di essere “a posto” qui a Misano.
Espargaro, Dani Pedrosa (bentornato!) e Andrea Dovizioso sono gli unici ad essere scesi sotto il muro dell'1'33”. Va comunque meglio Jorge Lorenzo, decisamente più consistente del solito e oggi 4°, a 287 millesimi dal leader e primo sopra il 33 (1'33”056).

Dietro di lui Marc Marquez, che sembra però aver tirato davvero solo nei punti che gli interessavano per sentire il comportamento della moto, salvo poi rallentare dove sapeva di essere già a posto. Un po' come tutti, che dall'esterno sono apparsi più impegnati a sistemare la moto nel primo settore che non nei successivi. Così ecco una successione di tempi che scendevano in continuazione nelle prime curve per molti piloti, per spegnersi poi mano a mano che si andava avanti nel giro.

La giornata si era aperta nel segno di Valentino Rossi, che nella FP1 aveva girato facilmente sul passo dell'1'33”. Nel turno del pomeriggio il pesarese è sceso di poco meno di un decimo rispetto al tempo del mattino, e alla fine è 6°; ma probabilmente ha lavorato per sistemare la moto. E nonostante una certa ostentata rilassatezza, un po' di nervosismo per la gara di casa deve pur esserci, a giudicare dall'alterco avuto in pista con Aleix Espargaro a inizio turno, reo di essere rimasto in traiettoria pur andando piano, proprio mentre Rossi sopraggiungeva per chiudere un giro lanciato.

Cal Crutchlow è 7° (a 0,731 dal leader) nonostante un'innocua caduta che ha interrotto il suo turno di prove. Dietro di lui Redding (8°) e Barbera (9°).

Ci hanno provato i due della Suzuki a stare avanti. E a un certo punto Aleix Espargaro ha avuto il 2° tempo. Ma impietosamente l'ultima parte del turno, quando tutti provano a mettere insieme un paio di giri a ritmo per vedere a che punto sono arrivati, lo ha visto scendere in 11ª posizione. 10° è Maverick Viñales, che in realtà sarebbe stato qualche posizione più avanti, se la direzione gara non gli avesse annullato il giro buono perché è uscito oltre il cordolo dall'ultima curva, quella che immette sul traguardo. Nessun problema, le prove ufficiali sono domani; anche se lui, rientrato ai box, sembrerebbe aver mimato più volte con le mani un problema di deriva, di scivolamento della moto nella parte finale della curva.
Danilo Petrucci è 12° davanti alla prima delle due Aprilia, quella di Bautista. La wild card Pirro è al 14° posto, giusto davanti ad Alex Lowes, che con la seconda Monster Yamaha Tech3 non se la cava mica così male. Xavi Forés, con la Ducati Avintia di Baz, è ultimo. Ma oggi è stata la sua prima volta in assoluto con il sedere su una MotoGP. Cos'altro ci si poteva aspettare da lui?

Non abbiamo parlato di Andrea Iannone, perché il suo gran premio per ora è durato appena 4 giri del primo turno di prove libere. Poi è scivolato provocandosi una piccola infrazione alla terza vertebra dorsale. Nulla di troppo preoccupante, dolore a parte. Sembra che domani proverà a risalire in sella.


Per le classifiche di giornata, cliccate QUI

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