Rossi c'è. Come prima, più di prima, almeno nelle intenzioni. E' lui il mattatore della presentazione della stagione MotoGP di casa Yamaha, capace di far crollare anche lo streming live nel momento esatto del suo arrivo sul palco. Ma la potenza mediatica del 46 rimbalza ugualmente grazie alla rete social, e le sue parole non lasciano dubbi alle intenzioni: il campione di Tavullia ha scritto in mente un 2015 da protagonista. L'obiettivo inteso è prestigioso: accaparrarsi il mondiale numero 10 in carriera!

Rossi ha le idee chiare: "Gli avversari sono molto forti, per batterli dovremo fare un altro passo in avanti. Il pericolo numero uno resta Marquez. Ma credo che sia allo stesso livello di Lorenzo. Inoltre non dobbiamo sottovalutare Pedrosa...".
Sale dunque l'adrenalina in vista dei test: "Vogliamo essere subito più vicini alla Honda, fin dal primo test. Sappiamo che nella prima gara in Qatar, la Yamaha può andare bene e quindi speriamo di partire forte da subito. Anche perché mi sono sempre allenato, per tutto l'inverno. Quindi ora sono pronto e molto motivato per il primo test di Sepang. La forma è buona... Il nostro obiettivo è continuare come l'anno scorso. Veniamo da un 2013 duro, ma il 2014 è stato un netto miglioramento. Soprattutto nella seconda parte della stagione abbiamo fatto altri passi avanti importanti".
"Siamo fiduciosi perché abbiamo già provato i prototipi due o tre volte e le impressioni sono state buone, per questo non vediamo l'ora di guidare la versione definitiva della M1 2015. Siamo tutti molto carichi in vista del test di Sepang della prossima settimana".

A Madrid anche Jorge Lorenzo, però, è apparso motivato e determinato. Pronto a migliorare quel terzo posto sotto le aspettative del 2014. Il maiorchino ha detto: "Non mi sono mai allenato così tanto come in questo inverno! Le sensazioni sono buone e voglio cominciare bene come ho finito la scorsa stagione... Certo, Marquez ha fatto un'annata ottima e Valentino è andato forte. Seconde me noi siamo come Senna e Prost! Anche se speriamo non finisca come a Suzuka nel 1989...".
La speranza del numero 99 è di poter lottare subito per il titolo: "Voglio finire sempre sul podio! Anche se solo a fine stagione vedremo dove saremo... I miei avversari sono fortissimi, ma il futuro è imprevedibile ed è difficile fare una classifica dei rivali. Come sempre non mi concentro su di loro, penso solo a come posso migliorarmi in pista".