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Stoner e Ducati insieme per 3 anni

di Marco Masetti il 12/06/2007 in Motogp

L’australiano aveva già firmato alla vigilia della gara. Intanto il giorno dopo la corsa, nella prima sessione di test sul circuito di Montmelò, il più veloce è Hopkins

Stoner e Ducati insieme per 3 anni
Test, test e ancora test, con i piloti stanchi, i meccanici pure e gli ingegneri scatenati a chiedere prove di tutto il possibile. Per non parlare dei “gommisti”, veri protagonisti della giornata, in questo momento i veri “dittatori” sono loro.
Del resto questo primo giorno di test è stato importantissimo, visto che prima del 19 agosto a Brno non ci saranno altre occasioni per provare a lungo.
Però i tempi dati dalle squadre non sono omogenei, chi segnala l’uso di gomme da tempo e chi no, chi dice una cosa e chi un’altra, ma il trasponder montato sulle moto non mente e ha emesso un verdetto incontestabile: il giorno dopo la gara è John Hopkins il più veloce in pista con le gomme da tempo, mentre Casey Stoner si è confermato il più rapido tra i piloti che non hanno utilizzato le coperture da qualifica.
Da Barcellona arrivano anche altre notizie molto interessanti. Ad esempio alla vigilia della gara Casey Stoner ha firmato un contratto con la Ducati che lo lega alla Casa italiana per il 2008, con opzione sui due anni successivi. Non si conosce l’entità del contratto, cioè quanti soldi siano arrivati al pilota, ma le motivazioni sono ovvie. Togliere dalla piazza il prezzo pregiato del mercato. Quindi Stoner e la Ducati insieme per tre anni!
Tornando ai test la prima giornata è stata contraddistinta da ottime condizioni metereologiche che hanno consentito ai piloti di provare senza interruzioni dal mattino al pomeriggio.
Dai tempi fatti segnare si capiscono alcune cose: Stoner va sempre fortissimo, Valentino Rossi ha fatto un miracolo in gara a rimanere insieme a Casey, Tony Elias era forse da podio.
Bene, prepariamoci al secondo giorno di test, chissà magari c’è ancora qualcosa di interessante da scoprire.
Da segnalare le cadute di Daniel Pedrosa, Makoto Tamada e Shinya Nakano. Inoltre in pista si sono visti anche Andrew Pitt con la M1 che collauda le gomme per il team Fiat Yamaha e il non troppo veloce di Tony West al debutto sulla Kawasaki.
L’australiano dovrebbe aver rotto definitivamente con il team Sicilia – Aprilia – Matteoni Racing, e, incredibilmente, potrebbe corre la prossima settimana a Misano in Supersport con la Yamaha del team Germany e poi, dopo sette giorni a Donington con la Kawasaki Moto GP.

I tempi della prima giornata
John Hopkins (USA) Rizla Suzuki MotoGP
1'41.40 con gomme da qualifica
Toni Elias (SPA) Honda Gresini
1'42.63 con gomme da qualifica
Casey Stoner (AUS) Ducati Marlboro Team 1'42.68
Valentino Rossi (ITA) Fiat Yamaha Team 1'42.720
Alex Barros (BRA) Pramac d'Antin 1'42.78 con gomme da qualifica
Chris Vermeulen (AUS) Rizla Suzuki MotoGP 1'43.00
Marco Melandri (ITA) Honda Gresini
Randy de Puniet (FRA) Kawasaki Racing Team 1'43.05
Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 1'43.16
Nicky Hayden (USA) Repsol Honda Team 1'43.23
Loris Capirossi (ITA) Ducati Marlboro Team 1'43.28
Shinya Nakano (JPN) Konica Minolta Honda 1'43.37
Colin Edwards (USA) Fiat Yamaha Team 1'43.41
Carlos Checa (SPA) Honda LCR 1'43.65
Sylvain Guintoli (FRA) Dunlop Yamaha Tech 3 1'43.80
Alex Hofmann (GER) Pramac d'Antin 1'43.83
Makoto Tamada (JPN) Dunlop Yamaha Tech 3 1'43.90
Andrew Pitt (AUS) Yamaha Test Team 1'44.49
Anthony West (AUS) Kawasaki 1'44.73

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