Tante potenzialità... nascoste

L'ho avuta

Sono in tanti a storcere il naso sentendo parlare di 150 cavalli su una naked... Ma il problema sulla Fz1 non è tanto averceli, quanto riuscirli a sfruttare senza rischi. L'ampio (e alto) manubrio, per esempio, se da un lato consente di gestirla nel migliore dei modi ad andature turistiche, dall'altro si rivela un impedimento nella guida sportiva. Questo, unito a sospensioni di scarso livello (il mono dietro è addirittura vergognoso), influisce - e non poco - sulla stabilità della moto, soprattutto alle alte velocità. Sconsigliato superare i 200 km/h (sebbene di motore ce ne sia ancora in abbondanza): i pericolosi ondeggiamenti che si scatenano suggeriscono di non insistere oltre. Ha davvero un gran propulsore - assistitito da un ottimo cambio - con una ripresa corposa fin dai 4 mila giri (sotto è un po' vuota) e un allungo da vera sportiva fino agli 11 mila giri indicati. È stabilissima nelle curve e abbastanza agile nei cambi di direzione, a patto di cambiare le "gommacce" di primo equipaggiamento, decisamente troppo turistiche. Davvero pregevole la frenata (pur non essendo radiale), incisiva e ben modulabile, mentre le pedane sono troppo basse e, in pista, tendono a toccare presto. Buona, infine, la capienza del serbatoio (19 litri), ma scordatevi i viaggi lunghi: la "Yamahona" beve davvero tanto. Insomma, di base è una moto di grande sostanza, ma bisogna intervenire pesantemente per correggerne i difetti e poterne sfruttare fino in fondo le potenzialità.