Start up tutta italiana

MBP, acronimo di Moto Bologna Passione, è una startup tutta italiana con sede alle porte di Bologna. Alle spalle una fortissima e consolidata realtà cinese che fa il nome di Keeway, specializzata nella produzione di moto entry level. Ecco che, per differenziarsi dalle piccole di casa Keeway, nasce MBP con l’obbiettivo di pensare, progettare e produrre (quest’ultima fase avverrà in Cina) moto di media e grossa cilindrata che vadano incontro ai gusti e alle esigenze del mercato europeo. A Bologna ci dicono che, entro la fine del 2023, ci sarà un vero e proprio team in grado di far nascere moto partendo da un foglio bianco.

Media d'attacco

Noi abbiamo avuto modo di provare in maniera approfondita la loro prima naked media dal gusto sportivo, la M 502 N, che è a tutti gli effetti un progetto interamente cinese ma che è sta inta disegnata e sviluppata con il chiaro intento di essere apprezzata dai nostri mercati. La M 502 N è una naked semplice mossa da un inedito motore bicilindrico fronte marcia 8 valvole da 486 cc in grado di erogare 48 cavalli a 8500 giri con 45 Nm di coppia che arrivano a 6750 giri.

Motore alloggiato in un telaio in tubi d’acciaio, stesso materiale del forcellone posteriore, al quale è ancorato un comparto sospensioni marchiate KYB, forcella con foderi anodizzati oro e ammortizzatore posteriore regolabile nel solo precarico molla. Di pregio anche l’impianto frenante fornito da J-Juan, con tanto di tubi in treccia metallica, e un sistema ABS sviluppato in collaborazione con Bosch. Le gomme sono delle sempre performanti Pirelli Angel Gt con il posteriore da 160/60.  

Design sportivo

Sotto agli occhi del pilota trova posto un pannello TFT a colori da 4,2 pollici. Il manubrio dalla corretta apertura può essere regolato nella distanza dal busto del pilota. Regolabili nella distanza sono anche le leve di freno e frizione. Sempre nell’ottica dell’attenzione ai dettagli troviamo i comandi al manubrio retroilluminati da una coreografica luce rossa.

Tema design: disegnata in Cina la M 502 N ha linee moderne e sportive che abbiamo trovato equilibrate e piacevoli. Bello il faro anteriore con una luce tonda ed una a sezione rettangolare sovrapposte, più una bella firma luminosa ai lati, tutto full LED comprese le luci posteriori e gli indicatori di direzione. La qualità costruttiva è priva di evidenti difetti e la sensazione, una volta in sella, è quella di essere pronti a viaggiare a bordo di una moto già matura. Seduta che, con l’obbiettivo di rendere agevole appoggiare i piedi a terra, è posizionata a 790 mm dal suolo e fa sentire il pilota molto nella sagoma della moto. Il peso della M 502 N è di 195 kg dichiarati a secco, non proprio un fuscello come da tradizione cinese. Ma miglioreranno, ne siamo certi.

Prestazioni interessanti ma qualche vibrazione

Certo, le prestazioni non lasciano a bocca aperta ma la potenza è più che sufficiente per potersi divertire in ogni frangete con l’innegabile vantaggio di non sentirsi mai in balia della moto. L’equilibrio generale e la fruibilità a 360 gradi sono sicuramente due dei pregi maggiori della M 502 N. La frenata è adeguata alle prestazioni della moto anche se per ottenere decelerazioni importanti bisogna insistere con una certa forza sulla leva anteriore. Frenata che non è mai sporcata da interventi non richiesti del sistema ABS che vanta una corretta taratura. Va prestata solo un po’ di attenzione all’utilizzo del freno posteriore che ha un attacco abbastanza aggressivo.

Nei trasferimenti veloci la M 502 N mette in luce la sua indole da naked pura lasciando il pilota completamente esposto alla pressione dell’aria e trasmettendo una significativa dose di vibrazioni che si concentrano nel raccordo tra sella e serbatoio. L’unico aspetto realmente negativo di questa naked media. 

Disponibile in quattro accattivanti colorazioni viene venduta a 6.240 c.i.m