Il nome sfrutta il ricco heritage di Royal Enfield, rinviando a una moto del 1952. La nuova Meteor 350 si ispira all'omonimo grande successo del passato, con uno stile classico accompagnato da una base tecnica aggiornata, con il numero dei cilindri e la cilindrata che nella nuova versione si dimezzano. La facilità di guida è il punto forte della Meteor 350, che si prepara a macinare chilometri tra città e percorsi extraurbani. Punta ai giovani perché si guida con patente A2, ma strizza l'occhio anche ai motociclisti più esperti che cercano un mezzo per gite tranquille. E ora scopriamola!

Motore da 20 CV e ciclistica

A spingere la Meteor 350 ci pensa un monocilindrico da 349 cc raffreddato ad aria e olio, completamente riprogettato rispetto alle ultime proposte della Casa indiana: eroga fino a 20,2 CV e 27 Nm di coppia a 4.000 giri/min. Il propulsore è dotato di iniezione elettronica ed è omologato EURO 5. 

Lato ciclistica, il telaio a doppia culla lavora con una forcella tradizionale da 41 mm di diametro e 130 mm di escursione, i due ammortizzatori idraulici al posteriore permettono una regolazione del precarico molla su 6 posizioni. I cerchi in lega sono da 19” all’anteriore e 17” al posteriore, misure da scrambler quindi, e calzano pneumatici rispettivamente 100/90 e 140/70. Mentre l’impianto frenante è costituito da dischi da 300 mm anteriore e 270 mm posteriore con ABS a doppio canale di serie.

Seduta comoda per lunghi viaggi

La sella posta a soli 765 mm offre una salita agile per motociclisti di qualsiasi statura. Anche la seduta è riposata, con le braccia leggermente flesse, la schiena dritta e le gambe distese per arrivare sulle pedane poste in avanti. La posizione di guida è ospitale per piloti fino al metro e 90, comoda grazie alla sella ergonomica e impostata per affrontare città e autostrada.

Il peso di 190 kg, non proprio contenuto, in realtà non si fa sentire: infatti grazie al baricentro molto basso si effettuano cambi di direzione veloci e la maneggevolezza a basse velocità è ottima anche per chi è meno forzuto. In generale la Meteor 350 tiene fede all'aspetto da cruiser, con una posizione di guida seduta e rilassata ma che non dà quella sensazione di "poltrona" che alla lunga stanca.

Royal-Enfield Meteor 350: la prova 

Inserita la prima, si parte. Da subito si capisce che la Royal Enfield Meteor 350 è una moto nata per viaggiare in... tranquillità, e provandola su strade collinari trasmette piacevoli sensazioni senza mai risultare brusca. Il motore è pastoso ed elastico, ottimo per chi si approccia al mondo moto o se si preferiscono gite tranquille su due ruote. La risposta del propulsore arriva già ai bassi regimi dove il monocilindrico a corsa lunga sa regalare una bella coppia, e la moto accelera pulita e regolare. Le vibrazioni sono praticamente assenti, grazie al contralbero installato nel motore, se non agli alti regimi in cui si avverte un leggero tremolio, non fastidioso. Se mancano le vibrazioni, non difetta però il sound che riprende a pieno il classico suono dei motori della Casa indiana. La potenza non è molta, ma accelerando la Meteor 350 comunica tutta la sua voglia di viaggiare; per raggiungere alte velocità utilizza una quinta marcia overdrive, molto lunga, che dà più riposo al motore e al pilota sui rettilinei o in autostrada. Il cambio è preciso e utilizza una leva a bilanciere, basta agire con tacco e punta per cambiare marcia lasciando il piede, già disteso, sempre rilassato.

Sorprendentemente rilassante

Le sospensioni lavorano bene, sulle strade sconnesse della città la forcella risulta soffice e assorbe bene le asperità del terreno; più duri invece gli ammortizzatori posteriori, anche riducendo al minimo il precarico, probabilmente a causa della corsa ridotta. Il sostegno in compenso risulta molto buono in extraurbano, dove la Meteor 350 non si sbilancia troppo nemmeno con frenate brusche. C’è da dire che frenate brusche, se non in caso di emergenza, se ne fanno poche per lo stile di guida che si mantiene con questa Royal Enfield; in ogni caso l’impianto frenante è efficiente ma per avere una buona decelerazione bisogna tirare forte la leva del freno, mentre il posteriore risponde in maniera più pronta. Il sistema ABS, che difficilmente entra in funzione, comunque non risulta invasivo.

Nonostante la piccola cilindrata, la Meteor 350 è una moto nata per percorrere comodamente lunghi tragitti comodamente, e la versione Supernova (quella della prova) ne è la conferma: il cupolino offre una buona protezione aerodinamica, mentre lo schienale del passeggero supporta chi sta seduto dietro nei viaggi di coppia. Per questi motivi, anche se le velocità di crociera non sono elevate, viaggiare in autostrada è una passeggiata.

Il navigatore /turn by turn) è di serie

Un punto forte della Meteor è la rinnovata strumentazione, che si divide su due quadranti circolari. A sinistra, il quadro più grande visualizza i dati essenziali di viaggio, misti tra analogico per il tachimetro e digitale per le altre informazioni visualizzate su uno schermo LCD. Il display completo e ben fatto però risente della luce in caso di riflessi solari e leggere i numeri non risulta immediato. Sull’altro lato si trova uno schermo dove viene mostrato il sistema di navigazione TBT (Turn-By-Turn), una novità per Royal Enfield. Denominato Royal Enfield Tripper è un sistema che permette, tramite connessione Bluetooth, di tenere sottomano la prossima svolta e quella successiva; inoltre con casco collegato si sente anche la voce del navigatore che indica la strada. Ideato utilizzando lo strumento di navigazione per moto di Google Maps, è intuitivo e rende più facili gli spostamenti. Per evitare il rischio di rimanere senza batteria, sotto al manubrio è montata una presa USB da cui è possibile ricaricare lo smartphone agganciandolo con un classico porta telefono.

Prezzo e configurazioni

La Meteor 350 è disponibile in tre diverse configurazioni: Fireball, Stella e Supernova. La Fireball, la più semplice se si parla di estetica, è dotata di serbatoio monocolore rosso o giallo e finitura del cerchio abbinata, con alcune parti della ciclistica nere e motore rifinito con fresatura delle alette del cilindro.

Il modello Stella è una via di mezzo, le colorazioni del serbatoio in questo caso sono rosso, blu o nero opaco e fiancatine in tinta, è dotata anche di manubrio e scarico cromati e di un comodo schienale per il passeggero. Il top di gamma Supernova vanta una livrea bicolore blu o marrone e fiancatine in tinta, completata da cerchi lavorati a macchina, una selezione di selle premium, schienale per il passeggero e parabrezza.

La Royal Enfield Meteor 350 è in vendita nella versione Fireball a 4.099 euro f.c., mentre la Stella e la Supernova sono acquistabili rispettivamente a 4.199 euro f.c. e 4.299 euro f.c. Royal Enfield mette poi a disposizione 30 accessori per personalizzare la Meteor 350.