Coinvolto nelle polemiche relative alla sponsorizzazione dell'Aprilia da parte della MS, marca di sigarette italiane dell'Eti (ex monopolio di Stato),Marco Melandri, che corre in 250 per la Casa di Noale si meraviglia del clamore suscitato: "Non ho niente da dire. Ricordo che sin da bambino, quando andavo a scuola di moto, ho sempre visto le sponsorizzazioni dei tabaccai. Ma non ho mai pensato di fumare perché vedevo dei marchi - ha dichiarato il pilota che il sette agosto compirà 18 anni - . Io non fumo e non ho intenzione di cominciare adesso. Idem mia sorella: non credo che voglia imparare a fumare perché la mia moto ha un marchio MS. Magari qualcuno che già fuma potrebbe cambiare marca di sigaretta...". Melandri rifiuta l'accusa di essere un cattivo esempio per i suoi coetanei: "Perché? Non ho mica ammazzato qualcuno. Il marchio sarà solo sulla mia moto e io non farò niente per incoraggiarli a fumare. Piuttosto ci sono tanti piloti che hanno simili sponsorizzazioni e nessuno ha mai detto niente". Più esplicito al riguardo il manager del pilota, Loris Reggiani: "Ma perché tutto questo interesse intorno a questa sponsorizzazione dell'Aprilia? Perché non si sollevano gli stessi problemi con la Ferrari, Biaggi, Rossi, Capirossi, tutti sponsorizzati dai tabaccai?''.
Le MS sponsorizzano l'Aprilia: critici Del Turco e Veronesi

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