Come prevedibile l'annuncio della sponsorizzazione dell'Aprilia da parte della MS, marca di sigarette italiane dell'Eti (ex monopolio di Stato)ha suscitato polemiche e reazioni. Negativo il commento del ministro della Sanità Umberto Veronesi, impegnato in prima linea nella lotta contro il fumo con una serie di provvedimenti restrittivi che dovrebbero essere attivati da settembre: "E' inopportuno rivolgersi ai giovani che seguono questo sport con entusiasmo e i piloti come modelli", ha affermato il ministro che ha annunciato di aver già preso contatto con i ministeri del Tesoro e delle Finanze per capire "cosa può fare per evitare questa situazione di disagio".

Ancora più decisa la reazione del collega Ottaviano del Turco, responsabile delle Finanze che, in un'intervista al settimanale "Panorama", ha dichiarato: "Le leggi vanno rispettate: o si cancella la legge che vieta di fare pubblicità al fumo o la si rispetta e a maggior ragione deve farlo un ente governativo".

"L'Eti opera in un'area di business altamente competitiva, dove tutti i concorrenti, anche quelli ex monopolisti pubblici di altri Paesi, utilizzano lo strumento delle sponsorizzazioni sportive - ha replicato in un'intervista al TG 1 Maurizio Basile, Presidente Amministratore delegato dell'Ente tabacchi Italiani -. Siamo impegnati nel rilancio delle produzioni nazionali e intendiamo quindi utilizzare questo strumento promozionale".
Le MS sponsorizzano l'Aprilia ma Melandri non fuma

Le MS sponsorizzano l' Aprilia