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Fogarty vicino al ritiro

il 19/09/2000 in Altri sport

Tornato in sella sul circuito del Mugello dopo 5 mesi di inattività il pilota è pessimista sul suo futuro agonistico: "Difficilmente sarò pronto per il 2001 ma comunque vada, il mio futuro sarà con la Ducati".

Fogarty vicino al ritiro
Il pilota al Mugello
Tornato in sella sul circuito del Mugello dopo 5 mesi di inattività il pilota è pessimista sul suo futuro agonistico: "Difficilmente sarò pronto per il 2001 ma comunque vada, il mio futuro sarà con la Ducati".






Dopo cinque mesi di inattività, seguiti all'incidente di Phillip Island dove riportò la frattura scomposta dell'omero sinistro, Carl Fogarty è tornato in sella alla sua Ducati 996 lunedì 18 e martedì 19 settembre all'autodromo del Mugello.

Un test decisivo per valutare le condizioni del quattro volte iridato in vista di un suo rientro all'attività agonistica nella prossima stagione.

Fogarty ha compiuto appena una quindicina di giri, mostrando di essere ancora lontano da una condizione fisica accettabile. In particolare, il campione inglese ha accusato ancora forti dolori al braccio sinistro, carente di tono muscolare, e scarsa mobilità, che gli creano difficoltà a mantenere una corretta posizione di guida e scioltezza ed efficacia nei cambi di direzione.




"Questo test non poteva essere rimandato perché era tempo di conoscere le mie effettive condizioni dopo questi cinque mesi di ruggine e dura riabilitazione - sono state le parole di Foggy -. Purtroppo il risultato è che non riesco ancora guidare in modo naturale, con grande difficoltà nei cambi di direzione e in frenata, anche perché devo sopperire alla scarsa forza del braccio con l'altro, e questo movimento mi affatica molto. Prima di provare ero ottimista ma dopo questo test comincio a pensare che ben difficilmente sarò pronto per la prossima stagione. A giorni comunicherò la mia decisione ma, comunque vada, il mio futuro sarà con la Ducati".

Insieme a Fogarty erano in pista anche Troy Bayliss e Ruben Xaus con la moto evoluzione. In particolare, i due piloti Ducati hanno provato il motore versione 2001 e uno speciale cambio manuale, al posto di quello tradizionale a pedale, come è utilizzato sulle vetture di Formula Uno.




Di grande valore i tempi: Bayliss ha fatto segnare 1'53'57, a due decimi dal record di Doohan, un tempo che sarebbe stato il giro veloce nello scorso GP Italia vinto da Capirossi; Xaus, pilota Supersport, si è ugualmente ben comportato, arrivando fino a 1'54'52.
Fogarty vicino al ritiro
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