di Giuseppe Gori
Di italiano il titolo conquistato da Boris Chambon c'è solo l'Husqvarna, ma è indubbio che la presenza dei migliori stranieri nel nostro campionato nazionale sta facendo crescere rapidamente il livello tecnico dei piloti nostrani. Infatti nel Supermotard italiano possono competere e vincere titoli e gare anche piloti stranieri.
Chambon con la doppia vittoria sul kartodromo di Corridonia - nella classe Sport e nella Prestige - è quindi riuscito a mettere le mani sul titolo con due gare di anticipo. Nella classe Sport il maltempo ha costretto gli organizzatori ad annullare la prima manche, mentre nella seconda e unica gara Chambon ha battuto un sorprendente Massimo Manzo e la sua Kramit 250, e l'avversario di sempre William Rubio (Husqvarna).
A parte l'evidente superiorità di Chambon, nella classe Prestige si sono distinti Paolo Farioli (KTM), fratello di Fabio e secondo nella prima manche, e Massimo Cesana (Husqvarna), miglior italiano nella heat successiva con un quarto posto. Prossimo appuntamento a Brescia, il 15 ottobre.


Classe Sport
Gara 1: annullata
Gara 2: 1. Boris Chambon (Husqvarna-FRA); 2. Manzo (Kramit-ITA); 3. Rubio (Husqvarna-FRA); 4. Baraccani (Yamaha-ITA); 5. Ermondi (Honda-ITA)

Prestige
Gara 1: 1. Boris Chambon (Husqvarna-FRA); 2. P. Farioli (KTM-ITA); 3. Pidoux (VOR-FRA); Guiyot (VOR-FRA); 5. Rubio (Husqvarna-FRA)
Gara 2: 1. Chambon; 2. Rubio; 3. Pidoux (VOR-FRA);
4. Cesana (Husqvarna-ITA); 5. Guyot (VOR-FRA)



Sport: 1. Chambon (Husqvarna-FRA) 251, campione; 2. Rubio (Husqvarna-FRA) 146; 3. Ermondi (Honda-ITA) 128
Prestige: 1. Chambon (Husqvarna-FRA) 290; 2. Rubio (Husqvarna-FRA) 181; 3. Guyot (VOR-FRA) 172