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SBK Imola: Pirelli dà le soluzioni

il 28/04/2016 in Sbk

4936 metri, 9 curve a destra, 13 a sinistra, Imola è un tracciato tecnico, con staccate complesse. Ecco i segreti del tracciato e le soluzioni che Pirelli metterà a disposizione dei piloti della SBK

SBK Imola: Pirelli dà le soluzioni
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L'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari è situato nel comune di Imola ed è stato intitolato a Enzo Ferrari, fondatore dell'omonima casa automobilistica, e al figlio Dino. Quello di Imola, nel layout previsto per le gare motociclistiche, è un circuito di 4936 metri con 9 curve a destra e 13 a sinistra.
La larghezza della pista va da un massimo di 15 metri a un minimo di 10 metri con una pendenza massima in discesa al tratto compreso tra le curve Piratella e Acque Minerali del 9,10% e una pendenza massima in salita nel tratto compreso tra le curve Acque minerali e Variante Alta del 9,38%.

Il raggio delle curve varia da un minimo di 11 metri ad un massimo di 94, il rettilineo d’arrivo ha una lunghezza di 350 metri e chi parte dalla pole position prende il via sulla sinistra. Nell’estate 2009 è stata realizzata la Nuova Variante Bassa, necessaria per rispondere ai requisiti omologativi richiesti dalla Federazione Motociclistica Internazionale. Tale intervento, atto a neutralizzare la lieve piega a destra caratteristica del tracciato per le auto, si colloca di fronte alla corsia dei box.

L'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
è universalmente riconosciuto come un tracciato piuttosto tecnico, con curve e staccate complesse, e che si percorre ad un ritmo elevato che richiede ottime doti nella guida su due ruote.
Nell’agosto 2011 il circuito è stato oggetto del lavoro di riasfaltatura del manto stradale, che ha riguardato il 70% del tracciato il quale ha riacquistato un buon livello di grip meccanico, ormai compromesso da tempo. Allo stesso tempo però ha incrementato notevolmente l’aggressività sugli pneumatici posteriori, soprattutto con temperature medio-basse, in tal caso i piloti dovranno usare pneumatici SC1.

Se le alte temperature dovessero smussare completamente la severità del tracciato, sarà possibile ricorrere alla mescola SC0 per soddisfare tutte le esigenze di grip. Per quanto riguarda gli pneumatici anteriori, il circuito di Imola lascia invece molto spazio al gusto ed allo stile di guida del pilota. Avendo un layout estremamente tecnico composto da rettilinei con staccate decise ed in discesa, curve con ampi tempi di percorrenza, variazioni di pendenza, chicane e tornanti, generalmente la griglia degli pneumatici anteriori è sempre mista, senza criticità rilevanti né per gli anteriori morbidi, né per quelli più robusti.

Spesso con temperature elevate si apprezza la tendenza verso un maggior sostegno/supporto dello pneumatico anteriore, facendo vertere la scelta di gara verso soluzioni più rigide come le SC2 o la nuova SC3.
Pirelli porterà ad Imola 4602 pneumatici destinati a far fronte alle necessità dei piloti di tutte le classi del Mondiale Superbike. Il meteo incerto potrebbe prospettare gare bagnate, in tal caso i piloti potranno utilizzare pneumatici da bagnato Diablo Rain e pneumatici intermedi Diablo Wet.

Se invece non dovesse piovere, per quanto riguarda la SBK i pneumatici slick Diablo Superbike saranno disponibili in tre diverse soluzioni per l’anteriore e altrettante per il posteriore, oltre al posteriore da qualifica che può essere utilizzato solo dai piloti che accedono alla seconda sessione di Superpole del sabato.

All’anteriore a disposizione dei piloti ci saranno una soluzione di sviluppo e due di gamma. La soluzione di sviluppo è la SC1 S1699, molto utilizzata ed apprezzata dai piloti già nei primi round corsi quest’anno oltre ad essere stata l’opzione più usata all’anteriore nel corso del 2015. Per quanto riguarda le soluzioni di gamma, ovvero pneumatici regolarmente in vendita sul mercato, saranno presenti la SC2, di durezza media e ottimale per temperature esterne elevate perché garantisce solidità alla fascia battistrada, e la nuova SC3, l’anteriore più duro della gamma 2016, che ha esordito nel round di Assen ed offre una mescola particolarmente resistente sia all’asfalto abrasivo e/o alle basse temperature.

Anche per il posteriore una soluzione di sviluppo e due di gamma. La soluzione di sviluppo è una vecchia conoscenza dei piloti, la SC0 T0611, che ha debuttato l'anno scorso proprio a Imola ed è stata portata poi anche a Portimão, Misano, Laguna Seca, Sepang, Jerez, Magny-Cours e Losail. Questa soluzione utilizza una mescola molto morbida in grado di offrire un livello di grip molto alto se utilizzata con temperature elevate. In alternativa i piloti potranno utilizzare la SC0 di gamma e, in caso di temperature più basse, la SC1 di gamma.

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