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SBK, Giugliano si è cucito la Ducati addosso

il 28/01/2016 in Sbk

Dopo i test di Jerez Davide Giugliano è soddisfatto, ha ritrovato la forma ed è pronto per far volare la Ducati Panigale del team Aruba.it. Sensazioni positive anche per Chaz Davies

SBK, Giugliano si è cucito la Ducati addosso
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Davide Giugliano, archiviato il 2015, una stagione iniziata male e finita peggio a causa di due incidenti, volta pagina e guarda al Mondiale 2016 con ritrovato ottimismo. Dopo aver effettuato i primi test a Portimão la scorsa settimana, ha proseguito il programma con due giorni di prove sul circuito di Jerez de la Frontera, gli ultimi prima di volare in Australia per la “prima” di campionato.
Davide Giugliano e il compagno Chaz Davies hanno percorso rispettivamente 110 e 126 giri sulla Panigale R, portando avanti lo sviluppo in configurazione 2016. Ancora una volta, il lavoro della squadra si è focalizzato su ciclistica ed elettronica, in particolare sulla valutazione di diverse distribuzioni dei pesi e configurazioni di software per ottimizzare la costanza di prestazioni in assetto da gara, con responsi positivi da parte di entrambi i piloti. Entrambi i piloti hanno poi effettuato un time-attack sul finire del turno per riprendere confidenza con le gomme da qualifica.

Ecco perché Davide Giugliano autore di 1’40.047 alla fine è decisamente soddisfatto: “Sono indubbiamente contento. Fin da ieri la mia squadra è riuscita gradualmente a cucirmi la moto addosso e mi ha consentito di fare un passo avanti rispetto a Portimão. Abbiamo lavorato molto con gomme usate per risolvere alcuni problemi avuti in passato. Era importante adottare questo approccio. Tornare al livello a cui ero abituato dopo una lunga pausa e soli quattro giorni di prove mi rende molto fiducioso”.
Sensazioni positive anche per Chaz Davies (1’40.110): “In questi test abbiamo potuto concentrarci su piccole rifiniture, sia in termini di ciclistica che di elettronica. Il feeling con la moto 2016 è già alto, e rispetto ai test fatti qui a Jerez lo scorso novembre abbiamo fatto dei grandi progressi. Sono riuscito a chiudere molto vicino ai primi con la gomma da tempo nonostante la qualifica non sia mai stato il mio forte, mentre con la gomma da gara siamo stati i più veloci. Vado a casa stanco ma molto soddisfatto”.

A tirare le somme ci pensa Ernesto Marinelli, Responsabile Progetto Superbike: “Dopo i test della scorsa settimana a Portimão, era importante provare su una pista con caratteristiche diverse come Jerez per trovare conferme. Ci siamo concentrati sulla costanza di prestazioni in assetto da gara, lavorando sia sulla ciclistica che sul funzionamento dei nuovi controlli elettronici per massimizzare la performance con gomme usate. Inoltre, abbiamo anche valutato alcune nuove soluzioni di anteriore e posteriore portate da Pirelli, con esiti positivi. Ora ci rimangono solo poche settimane al debutto di Phillip Island, ma forti del buon lavoro svolto attendiamo la partenza fiduciosi”.
Il team Aruba.it Racing - Ducati tornerà in pista il 22-23 febbraio sul circuito di Phillip Island (Australia) per i consueti test alla vigilia della prima gara del campionato.

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