di Marcello Pollini

Lutto nel mondo della Superbike: Matteo Campana, pilota del team Lucky diretto da Marco Lucchinelli, è deceduto questa mattina a seguito di un incidente stradale. Ventisettenne di Cernobbio (CO), era alla guida della sua Suzuki Hayabusa 1300 lungo la statale che va da Como a Cernobbio, quando ha trovato sulla sua strada con un camion immessosi da una via laterale. L'impatto, tremendo, è stato inevitabile e lo ha ucciso sul colpo.
Dopo essersi messo in evidenza nei vari trofei monomarca (1° nell’Honda Hornet 600, secondo nel Ducati 900 SS e nel Kawasaki ZX-R 6), lo scorso anno Campana aveva esordito nell’italiano Supersport, dove era riuscito a disputare solo due gare a causa di un infortunio ad una spalla. Quest’anno il grande salto nel mondiale SS sotto l’ala protettiva di Marco Lucchinelli. Un’esperienza finita male per il team, che si era ritirato dopo la prova di Valencia.




Campana non si era arreso ed aveva preso parte come wild card al GP Germania SBK al Lausitzring, piazzandosi 23° e 19°. Aveva poi corso a Misano, dove era stato 23° e non aveva preso il secondo via in gara 2 dopo un contatto con Holon. Insieme a Lucchinelli stava progettando di prendere parte alle ultime gare del mondiale. Purtroppo il destino gli ha impedito di realizzare i suoi progetti.

Disperato, naturalmente, Marco Lucchinelli: “Matteo era come un figlio per me. Stavamo pensando di acquistare la seconda moto per poter disputare le tre gare finali, c’eravamo sentiti proprio questa mattina. Non voglio credere che sia successo”.

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