La tradizionale manifestazione si è tenuta nonostante un?acqua battente che ha inzuppato i partecipanti al raduno e durante la sfilata per le vie cittadine. Applauditissimo, come sempre, l?arrivo in fiera. Sponsor motonline che vi racconta come è andata
di Luigi Bianchi




La 38.ma edizione ha recuperato, grazie al tempo davvero inclemente, una coerenza con il nome di Rosa d?inverno, nonostante si fosse solo a fine settembre. Infatti, al mattino - con un barometro a precipizio - non si arrivava a 17 gradi e si è resa d?obbligo una tenuta tipo Isola di Man: completo Belstaff cerato, stivali in Goretex, casco con visiera lunga.
Certo, ci sarebbero soluzioni più moderne, ma il vecchio Ducati Scrambler usato per l?occasione imponeva una tenuta classica?
Ci siamo avviati al luogo della concentrazione e, nonostante il tempo abbia sicuramente tenuto a letto i meno temerari, si è formato un bel gruppone che, preceduto dal gruppo dei Vigili Urbani Motociclisti, si è avviato in parata attraverso la città per raggiungere la Fiera.
Come sempre queste manifestazioni raccolgono la simpatia dei passanti che salutavano divertiti additando i partecipanti sulle moto più curiose o con l?abbigliamento più eccentrico.
Arrivati in Fiera, l pubblico dei visitatori del Salone ha fatto ala all?ingresso di alcune centinaia di disperati fradici da strizzare che, finalmente, hanno potuto rifugiarsi all?asciutto nei padiglioni per ammirare la mostra.




Al pomeriggio l?estrazione dei premi in palio presso la sede del Moto Club Milano che ha organizzato il tutto e la distribuzione delle coppe ai partecipanti. L?appuntamento è al 2003 per la 39.ma edizione.