Pechino - Una prima visita agli stand - devo dire curati e di buon livello, almeno per i marchi principali -, ancora una volta evidenzia il momento di passaggio che sta attraversando l'industria motociclistica cinese, da un passato puramente utilitario a un futuro che si può immaginare più simile alla realtà nostra o del più vicino Giappone.

In questo mix convivono così proposte di vecchi modelli, novità di taglio moderno e di gusto occidentale e, persino, alcuni tentativi di prototipi davvero curiosi.
Per esempio, vi presentiamo nelle foto un progetto di scooter che riesce a mixare una carrozzeria integralmente copiata dalla Lambretta con sospensioni e accessori di pura fantasia, il tutto unito a un motore a due tempi che addirittura sul coperchio della trasmissione è siglato Piaggio!