di Roberto Pellegrino
Secondo gli ultimi dati raccolti dall'Ancma ad agosto le cilindrate superiori hanno raggiunto le 409.932 immatricolazioni con un +34 % rispetto allo stesso periodo del '99. Nel segmento maxi-scooter l'incremento è del 43%.




Maggio è il mese che ha visto la punta più alta per le immatricolazioni targato con il 95% in più. Successivamente le vendite si sono stabilizzate sui livelli del '99.

Per quanto riguarda il non targato - comprendente ciclomotori e scooter fino a 50 cc - i dati dei primi otto mesi riconfermano il trend negativo: le vendite sono diminuite del 45,85% rispetto il '99, registrando 243.160 immatricolazioni contro le 449.033 dell'anno precedente.

Tra i fattori che hanno causato la forte perdita di cifre nelle vendite dei "cinquantini", favorendo l'acquisto di modelli targati, ci sono due ragioni: l'introduzione dell'obbligatorietà del casco e il costo delle assicurazioni, soprattutto al Sud.

Tuttavia rimane ancora ottimismo tra i costruttori di motocicli e scooter fino a 50 cc: considerando le potenzialità di questi modelli - versatilità, facilità di guida, adattamento al traffico urbano - si spera che la corsa verso il basso finirà per lasciare il posto alla ripresa e all'assestamento.

Il successo del targato e in particolare dei maxi-scooter dimostra, invece, che si sta diffondendo l'abitudine a usare le due ruote in gran parte dell'anno, anticipando l'acquisto ai primi mesi dell'anno.