L'ultima qualifica in Yamaha non si scorda mai! Chiedere a Valentino che andò in Ducati, per poi tornare indietro con le orecchie basse... Chiedere a Jorge che, allo stesso modo, tra 48 ore si appresta a salutare la sua M1. Una moto che ancora oggi gli regala però grandi soddisfazioni, da abbandonare alla svelta per abbracciare la Rossa. Tutto per cercare ancor più grandi gioie e successi. Ma prima, ecco che il maiorchino si concede un ultimo valzer, un'ultima tirata, dentro un Q2 corso da matti, spronanando e portando al limite la sua bella. Quella blue targata 99. Esce così il crono di 1:29.401, giro record che basta per sverniciare Marquez (+0.340) e Rossi (+0.727). Una legnata ben assestata ai rivali, giusto per ribadire le intenzioni bellicose in vista dell'attesissima ultima corsa dell'anno...

Così, con un sorriso genuino, Lorenzo spiega: "Non capisco mai come facciamo ad andare così forte in qualifica... Giriamo forte tutti i turni, ma poi in qualifica escono questi super tempi incredibili ed è stupendo! Miglioriamo di 2 decimi tra una gomma e l'altra, fino agli ultimi giri dove noi primi abbiamo fatto dei passaggi stratosferici. E sono anche andato un po' lungo altrimenti si poteva migliorare ancora qualcosa...". Esagerato Jorge, che di fatto si gusta una pole davvero strameritata. Come certifica anche il rivale della Honda, Marquez: "Sono caduto in FP4 ed ero arrabbiato. Quindi avevo un piano fatto su due gomme, ma c'è stata un'incomprensione con Iannone che non mi ha visto e ho dovuto cambiare strategia. Allora ho usato 3 gomme, ma oggi Jorge era più forte di noi. Ho fatto il 100%, ma le due Yamaha sono molto forti. Però per la gara ci siamo...". Già, Marc c'è e farà di tutto per chiudere l'ultimo GP 2016 al comando. Lo sa benone Valentino, che si dice soddisfatto, ma anche dubbioso su più fronti: "Era molto importante restare in prima fila, perché questa è una pista difficile. Soprattutto dopo le prove in salita che abbiamo avuto... Anche se ora va un po' meglio, dobbiamo ancora lavorare tanto sul passo di gara. Qui è sempre difficile superare, dunque va molto bene essere davanti. La gomma invece è un problema: la dura al posteriore scivola tanto, la morbida non arriva in fondo... Quale scegliere ? Servirebbe l'opzione tre... Inoltre tutti quelli che ho intorno hanno un passo buonissimo! Spero di essere abbastanta veloce per il podio".

Seconda fila per Vinales, Dovizioso e Pol Espargaro, mentre in terza scalano Iannone, Pedrosa e Aleix Espargaro, lasciando Smith, Crutchlow e Petrucci in quarta. Invece, per la cronaca, la debuttantissima KTM alla prima qualifica della vita in MotoGP non è ultima! Con il non certo alenatissimo Kallio 20°, in 1:32.092, davanti a Rabat ed Hernandez... Da tenere d'occhio!