Manca poco, pochissimo. Venerdì in Qatar si riaccenderanno i motori della MotoGP per gli ultimi test pre-campionato, che scatterà sulla stessa pista domenica 26 marzo. Alla vigilia di una stagione che si annuncia avvincente, sono molte le incognite: da Jorge Lorenzo sulla Ducati, passando per Maverick Viñales approdato sulla Yamaha, ad Andrea Iannone sulla Suzuki. Senza mai dimenticare Valentino Rossi, che a 38 anni compiuti è pronto per affrontare la sua ventiduesima stagione con il sogno di conquistare il decimo titolo... In occasione della presentazione della nuova stagione motori di Sky, abbiamo incontrato Loris Capirossi. Il tre volte campione del Mondo fra 125 e 250, da quando si è ritirato dalle corse non ha mai lasciato il paddock, e da questa stagione sarà delegato Dorna all’interno della direzione gara.

Forte della sua esperienza, Loris sa quello che ci aspetta: “Sarà un campionato davvero strong", le sue prime parole. "Ci sono stati tanti cambiamenti e sono cambiamenti molto importanti; lo spostamento di piloti in case diverse, in primis Lorenzo in Ducati, Viñales in Yamaha, Iannone in Suzuki... Mi aspetto un campionato equilibratissimo, con tanti piloti forti su moto diverse, ecco perché sarà un Mondiale pepato! Anche se penso che quello che abbiamo visto l'anno scorso, con nove vincitori diversi, difficilmente si ripeterà. Nel 2016 poi a ogni gara c'era anche l'incognita delle gomme, quest'anno è un’altra storia: per quanto riguarda le gomme siamo a un livello ottimo! Non ti nascondo che anch’io come molti non vedo l’ora che sia il 26 marzo, per vedere cosa succederà in Qatar”. 

Quest’anno con il tuo nuovo ruolo avrai ancora più da fare?
“Da questa stagione sono il delegato per Dorna in direzione gara, e mi occupo anche di cose di cui mi occupavo prima. Di lavoro so che ce n'è tanto... Ma essendo stato un pilota non mi pesa, non ho difficoltà a relazionarmi con loro, il rapporto che si crea mi piace tantissimo, io cerco sempre di fare il meglio per loro”.

Oltre alla MotoGP, come vedi le altre classi?
“Secondo me la Moto2 ha dimostrato di essere una categoria azzeccata nella sua formula. Mi piace, e quest’anno ci sarà una sfida molto interessante da seguire, con l’arrivo della KTM. Gli equilibri della classe sono da ricreare, con quattro protagonisti dello scorso anno  -Jonas Folger, Sam Lowes, Alex Rins e il campione Johann Zarco - passati in MotoGP. Fra l’altro va sottolineato che nei test sono stati veloci, e questo dimostra il fatto che la Moto2, seppur monomotore, è anche un'ottima scuola, dove sono convinto che i piloti italiani potranno dire la loro, così come nella Moto3 quest’anno ci sono tanti dei nostri che hanno le possibilità di portare a casa il titolo. Sento che il 2017 sarà l'anno giusto”.