Il giorno dopo la gara alcuni piloti della MotoGP sono tornati in pista per una giornata di test. Dopo che il lavoro della mattinata è stato compromesso da olio in pista perso da un camion di servizio, si è iniziato a fare sul serio solo nel primo pomeriggio. La giornata caratterizzata da prove di assetto e nuove componenti in quasi tutte le squadre, ha visto l’introduzione da parte di Magneti Marelli di nuovi aggiornamenti al software unico e da parte di Michelin di due nuove soluzioni anteriori in ottica 2017.

Assenti le Ducati del team Avintia, Aspar e ufficiali, con queste ultime che torneranno in pista a Misano questa settimana - stesso programma del team Aprilia - il più incisivo alla fine è stato Jorge Lorenzo.

Il campione del mondo dopo la débâcle di domenica ha riportato il suo nome in cima alla classifica dei tempi con 1:55.394 precedendo l’altra Yamaha di Valentino Rossi (+0.371) e le Honda di Marc Marquez (+0.754) e del vincitore Cal Crutchlow (+0.879).

Maverick Vinales con l’unica Suzuki in pista ha incassato oltre un secondo di distacco, 1’56”524 precedendo la Yamaha di Bradley Smith (1’56”619), la Honda di Dani Pedrosa (1’56”857) e l’altra M1 di Pol Espargaro (1’56”952). 
Completano la top ten e la Ducati di Scott Redding (1’57”077) e la Honda di Tito Rabat (1’57”863). Undicesimo crono per l’altra Desmosedici di Danilo Petrucci (1’58”421).

Prima uscita in MotoGP sulla Yamaha per Alex Lowes che dopo il trionfo nella 8Ore di Suzuka ha ricevuto come premio un test sulla M1… ma una scivolata ha rovinato la sua giornata, chiusa con un 1’59”558. 
Ora i test per alcune squadre, oggi assenti, proseguiranno a Misano. La prossima gara della MotoGP si correrà a Silverstone il 4 settembre.