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Vincono Rossi, Nieto e Cecchinello

il 05/05/2002 in Motogp

Gran premio bollente quello di Jerez dove, tra una polemica e una scivolata, trionfano Valentino, Fonsi e Lucio. Molte le cadute, tra le più spettacolari quella di De Angelis, Poggiali e Melandri

Vincono Rossi, Nieto e Cecchinello
Lucio Cecchinello ha conquistato la terza vittoria in carriera

Gran premio bollente quello di Jerez dove, tra una polemica e una scivolata, trionfano Valentino, Fonsi e Nieto. Molte le cadute, tra le più spettacolari quella di De Angelis, Poggiali e Melandri


Era prevedibile: questa volta Valentino Rossi non poteva arrivare dietro al compagno di squadra Ukawa e a Jerez ha ribadito che è lui il re della MotoGP.

La sua Honda quattro tempi è super, ma dopo il Sud Africa il pesarese era atteso al varco: non ha tradito, unico brivido per la moto numero 46 è stato il contatto con Kenny Roberts, che per fortuna non ha creato danni. Con questa vittoria Vale batte un altro record: è l?unico pilota ad aver vinto su questo circuito in 4 classi diverse: 125,250,500 e MotoGP. "Gran bella gara, anche se difficile - ha ammesso Valentino - ho avuto un po? paura quando mi sono toccato con Roberts che evidentemente si era dimenticato di frenare, è andata bene potevamo farci male! Questa pista mi piace, sono sempre andato bene qui."


Loris Capirossi quarto al traguardo dietro a Ukawa

Alle spalle del Rossi nazionale un altro fenomeno, Daijiro Kato, che con la sua Honda due tempi è riuscito a passare Ukawa a pochi giri dalla fine. Anche Capirossi è stato protagonista di una infiammata bagarre con Ukawa, i due hanno dato vita ad un duello al cardiopalma ma alla fine la maggiore accelerazione sui rettilinei della quattro tempi ha avuto il sopravvento. "Ho mancato il podio per un pelo - è stato il commento di Loris -ma con la potenza di quella moto non c?è niente da fare, anche se Kato c?è riuscito."
Continua la stagione nera di Max Biaggi, squalificato dopo sette giri per non essersi fermato allo Stop and Go per partenza anticipata. Sulla squalifica del romano divampa l?ennesima polemica di questo gran premio un po? troppo chiacchierato. Oltre alle segnalazioni dello Stop and Go assolutamente invisibili dalla pista, quello che è stato criticato dai tecnici della Yamaha e dallo stesso Max è stata la severità della penalità per una presunta scorrettezza. "In partenza mi sono accorto che mi sono mosso ma mi sono fermato subito, non sono stato avvantaggiato da questo movimento - ha detto Biaggi -. Comunque lo Stop and Go non era assolutamente visibile dalla pista, mi sono accorto che dovevo uscire solo quando ho visto la bandiera nera della squalifica."
La stagione indimenticabile dello scorso anno, quando tre italiani lottavano per il titolo iridato, ormai è solo un ricordo: la superiorità di Valentino ha livellato i risultati della MotoGP.

I risultati della MotoGP

1 Valentino Rossi Honda 43.22.289
2 Daijiro Katoh Honda a 2.380
3 Tohru Ukawa Honda a 4.201
4 Loris Capirossi Honda a 4.237
5 Alex Barros Honda a 6.019
6 Norick Abe Yamaha a 19.162
7 Nobuatsu Aoki Proton a 24.593
8 Kenny Roberts a 30.019
9 Sete Gibernau Suzuki a 37.126
10 Tetsuya Harada Honda a 39.975
11 Olivier Jacque Yamaha a 47.496
12 Jurgen Vd Goorbergh Honda a 47.930
13 Garry Mccoy Yamaha a 48.293
14 Jeremy Mcwilliams Proton a 49.171
15 John Hopkins Yamaha a 50.249

Parla spagnolo la 250 dove il nipote del grande Angel conquista la vittoria, secondo posto per Rolfo, seguito da Jenkner. Dichiarazioni al vetriolo tra Melandri e Battaini


Parla spagnolo la 250 con Fonsi Nieto trionfatore davanti al "caliente" pubblico di Jerez, lo spagnolo dell'Aprilia ha inanellato una grande rimonta a metà gara e ha passato in successione Locatelli, Melandri e Rolfo. Nelle fasi finali della gara Macio ha tentato di giocarsela per la terza piazza, ma un contatto con Battaini lo ha messo fuori gioco. Il ravennate ha riportato una frattura al malleolo che mette in dubbio la sua partecipazione al prossimo gran premio. Parole al vetriolo tra i due piloti Aprilia che non riescono a mitigare la rabbia. "Nella fase centrale della gara ho atteso un po? prima di tentare l?assalto finale poi ho accusato un calo di gomme che mi ha messo in lotta per la terza posizione - ha commentato Melandri -. Ho fatto di tutto per non avvicinarmi troppo a Battaini ma lui mi ha urtato sulla parte posteriore della moto e sulla schiena e sono caduto, non c?è stato più nulla da fare. Sono stufo di fare sempre il pilota corretto finché ci sono in pista certi personaggi. Adesso con questa frattura non so come andrà la gara di Le Mans."



Melandri, protagonista di una bella gara, è caduto dopo uno scontro con Battaini

Ben diversa la posizione di Franco Battaini che nonostante l?urto con Macio ha concluso al quarto posto: "Lui mi è entrato in traiettoria molto forte non ho potuto fare niente, ho dovuto per forza appoggiarmi alla sua carena."
Il podio si completa con Rolfo, finalmente in forma sulla sua Honda, e Alzamora. Buona anche la prestazione di Locatelli, quinto al traguardo, dopo un inizio di stagione un po? opaco comincia a essere pericoloso. Anche il giovane Casey Stoner, considerato la sorpresa dell?anno, ha fatto una bella gara e ha conquistato la sesta posizione.

I risultati della 250

1 Fonsi Nieto Aprilia 1:46.161
2 Roberto Rolfo Honda a 1.9
3 Emilio Alzamora Honda a 5.3
4 Franco Battaini Aprilia a 11.4
5 Roberto Locatelli Aprilia a 11.9
6 Casey Stoner Aprilia a 16.4
7 Sebastian Porto Yamaha a 23.9
8 Alex Debon Aprilia a 33.1
9 Naoki Matsudo Yamaha a 33.4
10 Antonio Elias Aprilia a 44.0
11 Hector Faubel PR2 a 47.0
12 Haruchika Aoki Honda a 48.5
13 Shahrol Yuzy Yamaha a 61.1
14 Eric Bataille Wildcard a 61.2
15 Taro Sekiguchi Yamaha a 62.4

Il pilota manager conquista la vittoria a Jerez dopo una gara all?ultimo respiro tra sorpassi e  scivolate. Secondo posto per Vincent seguito da Jenkner


Una gara a eliminazione quella che si è vista a Jerez, tra sorpassi azzardati e scivolate Cecchinello ha conquistato la terza vittoria della sua carriera. La gara è cominciata con un?ottima partenza di Poggiali che è rimasto nelle prime posizioni fino all?infuocato finale di gara dove, nel penultimo giro, il campione del mondo ha urtato la moto di Alex De Angelis facendolo cadere mentre i due lottavano per la volata finale inseguendo Lucio Cecchinello, che era in testa. Il sanmarinese ha continuato ma alla penultima curva ha sbagliato ed è scivolato, conquistando però la decima posizione. Lo scontro tra Poggiali e De Angelis non ha lasciato polemiche tra i due che si sono chiariti in clinica mobile, ma la manovra è stata giudicata irregolare dalla direzione gara e potrebbero esserci sanzioni per il pilota della Gilera. "Mi fa male dappertutto - ha detto Poggiali mentre si trovava in Clinica Mobile - il sorpasso su Alex non è stato fatto di proposito, non deve essere giudicato cattivo. Lui è uscito largo sul cordolo, io arrivavo veloce ci siamo tagliati la strada e ho chiuso urtandolo con il posteriore."
Nessuna polemica per il malconcio De Angelis: "Ho sorpassato Manuel e sono rimasto nella mia traiettoria poi ho sentito una botta sulla moto e mi sono cappottato . Peccato perché il podio era a portata di mano."


Manuel Poggiali ha fnito la sua gara sulla curva prima del trraguardo

Un po? deluso per la sua caduta anche il compagno di squadra e team manager, Lucio Cecchinello, vincitore della gara nonostante le condizioni fisiche un po? menomate per la caduta di sabato: " Non mi sono accorto che Alex era caduto, mi dispiace cercherò di consolarlo visto che ha quasi quattordici anni meno di me... Peccato potevamo festeggiare insieme!"
Sfortunato anche il protagonista delle prove di qualifica, Pablo Nieto, che dopo una brutta partenza che lo ha relegato nelle file posteriori è caduto: "Oggi la moto aveva problemi di motore, ho fatto una staccata e sono scivolato."
Il podio è stato completato da Vincent che si conferma leader della classifica generale e Jenkner, autore di una gara indiavolata. Quarto Daniel Pedrosa che con questo risultato balza al terzo posto della classifica.

I risultati della 125

1 Lucio Cecchinello Aprilia 1.49.593
2 Arnaud Vincent Aprilia a 2.2
3 Steve Jenkner Aprilia a 2.7
4 Daniel Pedrosa Honda a 8.6
5 Mika Kallio Honda a 13.0
6 Youichi Ui Derbi a 13.6
7 Simone Sanna Aprilia a 15.1
8 Masao Azuma Honda a 19.1
9 Joan Olive Honda a 19.2
10 Manuel Poggiali Gilera at 21.6
11 Gino Borsoi Aprilia a 24.1
12 Max Sabbatani Aprilia a 34.5
13 Héctor Barberá Aprilia a 34.6
14 Jakub Smrz Honda a 37.3
15 Mirko Giansanti Honda a 37.9

Vincono Rossi, Nieto e Cecchinello
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