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Qualifiche 1 al Mugello: Checa, Melandri e Jenkner pole provvisoria

il 31/05/2002 in Motogp

Carlos Checa, con la Yamaha M1 frantuma il record del circuito toscano, ma Biaggi e Rossi lo tallonano. Nella 250 e nella 125 Melandri e Jenkner i più veloci

Qualifiche 1 al Mugello: Checa, Melandri e Jenkner pole provvisoria
Una Signora Piega di Marco Melandri al Mugello

Jenkner batte Spencer!


La pista del Mugello conferma i valori in campo, nel senso che nella virtuale prima fila ci sono due uomini d'alta classifica (Poggiali è 2°, seguito come un'ombra da Vincent) e altri due piloti che dall'inizio di stagione, pur con meno fortuna, sono sempre stati davanti, cioè Borsoi e Jenkner.
E' proprio il tedesco, sempre più amato in patria e ben supportato dall'Aprilia per la quale collauda componenti evolutivi, il più veloce.

I 21 millesimi rifilati a Poggiali sono un'inezia e confermano che sia il campione del mondo in carica che la sua Gilera sono in perfetta forma. Certo, la spalla di Poggiali (lussata a Jerez) non è al 100% ma il campione del mondo di San Marino si conferma sempre più un pilota di grande spessore, capace di superare senza difficoltà anche i momenti più neri. Anche Arnaud Vincent, capofila del mondiale, non molla la presa e si mantiene nei quartieri alti della classifica: lo ha detto a chiare lettere, lui al mondiale ci pensa? Anche la notte.


Giornata così così per la squadra di Lucio Cecchinello (vincitore delle due ultime gare) che piazza il "titolare" al 7° posto, seguito a ruota dal suo brillante "apprendista" Alex De Angelis.
Ma il vero eroe di oggi è Andrea Ballerini, pilota di casa (abita a due passi dal circuito) che ha portato la sua non certo esaltante Honda TSR al quinto posto. Diciamolo pure, il manico del pilota ha fatto il miracolo. Alle sue spalle un altro pilota che di classe, Mirko Giansanti che ha fatto molto a portare al sesto posto la sua Honda del Team Scot.
Nulla di nuovo sotto il sole a parte l'ennesima caduta di Nobby Ueda e il piazzamento disastroso di Youichi Ui, una volta erano due piloti di vertici, ma per i due giapponesi il tempo è passato crudelmente. A proposito, la pole di Jenkner, per gli amanti della statistica, va paragonata con quella di Spencer nel 1985 con la Honda 500. Allora Fast Freddie fece 2'01" e si gridò al miracolo!

Prove 125 venerdi: classifica

 

MotoGP: crollano i record


Dopo anni cadono i record di Harada e Doohan, che al Mugello avevano girato velocissimi tanto tempo fa con le 500. Con le MotoGp è davvero cambiato tutto. Le nuove quattro tempi volano al Mugello grazie ai loro tanti cavalli ben erogati. Grazie ai nuovi telai, la Yamaha M1 piazza Checa (esaltante alla fine) in pole provvisoria, tallonato da vicino (1 decimo) da Max Biaggi, finalmente alle prese con una moto soddisfacente. Rossi, che sfoggia la fidanzata Martina Stella e un casco con la grafica replica di quello del padre Graziano ai tempi della Morbidelli, è terzo a causa di un po' di traffico nell'ultimo giro, quello con le gomme buone. Nessun problema perché domani, con tutta probabilità, altri primati crolleranno.


In prima fila c'è Loris Capirossi ancora il migliore con la due tempi. Il romagnolo è davvero un manico di grande spessore, visto che riesce sempre a piazzare un giro ad altissimo livello anche con una moto inferiore. A parte il 7° posto del sorprendente John Hopkins con la Yamaha, che ha fatto gridare al miracolo, per il resto tutto secondo copione, a parte il fatto che nel dritto le 4 tempi vanno più forte di 10 km/h rispetto alle due: ci si aspettava molto di più

Prove MotoGP venerdì: classifica


250: la tela di Melandri


Marco Melandri, con moto e tuta ispirati all'Uomo Ragno (il personaggio della Marvel Comics e del film in uscita in Italia) con un ultimo giro fatto con classe e orgoglio conquista la pole del venerdì che, pur provvisoria, dimostra che il ravennate ha buone chance per la gara.
Il pilota ufficiale dell'Aprilia si ritrova alle spalle la sorpresa della giornata, Sebastian Porto, a lungo al comando con la Yamaha ufficiale che, a detta delle voci del paddock, è stata rivista nella sospensione posteriore e nel telaio.
Strano: la Yamaha non è mai stata veloce e al Mugello nessuno si aspettava una simile performance. Notevole anche la giornata di Roberto Locatelli, molto motivato e autore del terzo tempo, e sempre pericoloso Battaini, che con l'Aprilia kit è quarto davanti a Fonsi Nieto che, come è noto, non ama molto la pista toscana.


In una giornata che, con l'eccezione di Porto, vede il trionfo dei piloti Aprilia, ciò che sorprende di più è la crisi delle Honda di Alzamora e Rolfo che non fanno meglio, rispettivamente, di un 9° e di un 12°. Non male invece le Aprilia del team Campetella, con De Puniet sesto e Debon ottavo preceduto da Toni Elias.
Per il secondo turno di prove ufficiali ci si aspetta molto dai piloti della 250 che, impegno a parte, non hanno fatto segnare tempi molto interessanti: il record della pista di Harada dello scorso anno è di 1'53" 992 mentre Melandri ha girato in 1'55"212. Domani si replica, speriamo più velocemente.

Prove 250 venerdì: classifica

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